New York Fashion Week 2011: Oscar de la Renta

Oscar de la Renta ha stregato il suo pubblico newyorkese con uno show assolutamente unico, portando i fortunati,  più che sulla sua passerella, su un tappeto magico in viaggio verso l’ incantevole e  antica Via della Seta, in una collezione che celebra l’abilità e la maestria, ormai nota, con cui si distingue da sempre il suo brand,  nel ricamo di perline o di disegni tradizionali, che si riallacciano al Nord Africa, ai vecchi imperi delle dinastie cinesi, in un tripudio di colori dall’accento esotico e dalla perfetta manifattura. La sua ispirazione viene da culture lontane, come i popoli esistiti sulle montagne del Medio Atlante, le tradizioni della vecchia India tradizionale, le tribù della Mongolia e della Cina settentrionale, ed i suoi colori  scintillanti sono la giusta conclusione di un attentissimo studio dei gioielli prodotti da queste incredibili civiltà, cercando di compiere con la sua collezione un piccolo e affettuoso omaggio alla storia e alle tradizioni di questi popoli.

I colori, infatti, come una serie di fuochi d’artificio sono esplosi sulla passerella, inondandola di una forte e assoluta energia da lasciare il pubblico e la critica a bocca aperta. I modelli, quasi nascosti sotto colbacchi in pellicce di volpe, sono stati decorati con motivi floreali metallici e dorati sia per le giacche che per gli abiti. Giacche in stile ottomano ricamate con brodo dorato sfilano abbinate a gonne di volpe rossa. Cappotti di Alpaca sono stati realizzati in nero e avorio con l’aggiunta di scintillanti paillettes che li rendono unici e assolutamente carichi di luce ed eleganza.

Piume di struzzo, tacchi metallizzati, stivaletti ricamati, gonne in pelliccia, ricami su tailleur e abiti con un taglio orientale retrò, sono solo alcuni dei pezzi stravaganti e sfarzosi della sua collezione a/i 2011 2012, regalando alla donna una possibilità di vestire in modo eccellente, assolutamente chic e glamour, senza passare mai inosservata, sognando ad occhi aperti terre lontane indossando questi grandi preziosi pezzi di alta moda. Così lo stilista, ancora una volta, è riuscito a dimostrare che è possibile fare moda, con un mix di materiali che derivano dalla storia e dalla tradizione culturale dei popoli, senza risultare ridondanti o oltraggiosi, per un risultato di alta moda eccellente e unico, che si distingue nettamente da tutte le proposte sin ora giuste nella Grande Mela.