Alta Roma p/e 2012: Stella Jean porta Hitchcock dal cinema al mondo della couture

stella jean collezione p/e 2012 altaroma gennaio

Moda e Cinema si sono incontrati con risultati davvero sorprendenti alla sfilata di Stella Jean, la stilista italo-haitiana che ieri, ultimo giorno di AltaRoma, ha presentato la sua collezione nel calendario della settimana dell’alta moda capitolina, con l’esclusivo supporto della proiezione della première del fashion movie “Madeleine”.

Il corto, ispirato alla pellicola del 1958 “Vertigo” (“La donna che visse due volte”) di Alfred Hitchcock, si è avvalso della partecipazione straordinaria dell’attore Francese Ivan Franek, celebre protagonista oltralpe di svariate pellicole girate con attori del calibro di Gerald Depardieu e Christian Clavier, mentre in Italia si è distinto nel film “Brucio nel vento” di Silvio Soldini.

“Jam Seasons” (marmellata di stagioni) è invece il titolo della collezione primavera-estate 2012 che ha visto in passerella sia la collezione estiva 2012 che un anticipo della linea autunno-inverno 2013: una coesione inaspettata e piacevole di spunti stilistici, per un’allure nostalgica e al contempo ironica. Unico comune denominatore: il bon ton degli anni ‘60. Un amalgama non solo delle varie stagioni, ma anche di tradizioni, epoche e culture tra loro lontanissime, pronta a generare nuove forme di dialogo e commistione inter-culturali.

Il wax africano è stato combinato, in modo del tutto trasversale e imprevedibile, con stoffe hawaiane e richiami di convenzione gallica. Non sono mancate lane tricot con ricami in punto maglia di forte tradizione italiana.Il risultato è stato un mosaico culturale che si poneva come obiettivo il buon gusto, nonché il rispetto associato alla conoscenze di tutti i riferimenti storici e socio- culturali acquisiti nel mood della collezione.

Fra i tanti volti noti del mondo dei red carpet, presenti alla sfilata, di particolare rilievo la presenza di Daniela Virgilio, la femme fatale “Patrizia” della fortunata serie TV “Romanzo Criminale” che è intervenuta in qualità di testimonial e madrina per Stella Jean, mentre per il mondo delle arti visive c’era l’illustre presenza del critico d’arte Achille Bonito Oliva.