La Barbie, un’icona di stile senza tempo e senza frontiere

Vi scrive una che non è mai stata amante, neppure da piccola, delle bambole e dei giochi da ragazze. Preferivo le macchinine telecomandate. Ma idolatravo, letteralmente, le mie Barbie Polvere di Stelle e Gran Galà, ne andavo fiera e le sfoggiavo ogni volta che potevo: la prima era un tripudio di rosa e sbriluccichi, la seconda era molto fashion, con un sontuoso abito in velluto rosso.

I fan di Barbie, nel mondo, sono milioni e c’è chi è disposto a pagare cifre da capogiro per possedere un modello limited edition. Il video in apertura mostra la prima pubblicità in assoluto che presenta la storica bambola, stilosissima nei tipici outifits in voga negli anni Cinquanta.

Il sapore retrò e nostalgico del video piacerà alle ammiratrici della blonde doll ma anche a chi non lo è mai stato: si potranno proporre milioni studi di anatomia in cui si afferma che una donna con le proporzioni di Barbie non riuscirebbe nemmeno a reggersi in piedi. A noi non importa poi granché: quel che più amavamo di Barbie era la capacità di trasformarsi e reinventarsi; noi amavamo le gonne piene di fronzoli, pois e cuoricini sparsi dappertutto, i pantaloni capri abbinati ai top smanicati e immacolati,  gli shorts improbabili sulle gambe da fenicottero e le mise fiabesche da gran sera. 

Gonna ampia e vita stretta, tailleur sartoriale, trench bianco, abito di pailettes nero e a sirena in stile Marilyn, con costume a righe optical, coulotte e imbottitura evidente sul seno: nello spot la bambola viene presentata al costo di soli tre dollari, oggi ne costa quasi trenta. Ma la passione non accenna a scemare, anzi.

Anche Christian Dior ha vestito Barbie, la prima volta nel 1995 e la seconda nel 1996; nella celebre trasmissione Next Top Model Heidi Klum ha dedicato un’intera puntata alla mitica bambola, per celebrare i cinquant’anni dalla sua nnascita che cadevano nel 2009 e lo stilista  Philippe Plein ha creato appositamente un abito per vestirla one shot.

Ultimamente la bionda inossidabile è diventata ancora più fashionista nello street style proposto dalla collezione Barbie Basics (Collector dolls), in cui è il jeans ad essere assolutamente protagonista: dodici diverse interpretazioni dello storico capo d’abbigliamento, nove modelle diverse appartenenti a tre differenti etnie, per un look minimal chic moderno e tutto da copiare.