Capelli ricci sempre belli e vaporosi

NaturalHairWeaveAvere i capelli ricci può essere un bel vantaggio estetico, anche se la realtà è un poco più complessa di quanto si immagina. I capelli ricci infatti presentano diverse problematiche, correlate al fatto che in genere tendono ad essere particolarmente secchi e vanno disciplinati con cura dopo il lavaggio, per evitare il presentarsi di capelli dall’aspetto di stoppa arida, crespi e con ricci poco definiti. Soprattutto chi ha i capelli lunghi deve conoscere a fondo come curare i capelli ricci, perché altrimenti avrà la testa che ricorda quella di uno spaventapasseri per vari giorni all’anno.

Curare i capelli ricci con prodotti di alta qualità
Il primo passo per avere dei capelli ricci sempre morbidi e setosi, con boccoli naturali e sempre ben definiti passa dal lavaggio. Questo tipo di capelli infatti tende a non produrre grandi quantità di sebo, l’olio protettivo che ci permette di avere una chioma sempre ben idratata e dall’aspetto sano. Durante il lavaggio prodotti eccessivamente aggressivi portano a rimuovere quantità eccessive di sebo, fino ad ottenere capelli che ricordano la paglietta di fil di ferro. In commercio però si trovano diversi prodotti per capelli ricci, ricchi di sostanze idratanti, nutrienti e ristrutturanti, che permettono di lavarsi la testa senza temere di seccare eccessivamente i capelli. Conviene comunque evitare lavaggi troppo frequenti: meglio attendere almeno 3-4 giorni di intervallo tra due shampoo. Inoltre è importante lavarsi con cura la radice dei capelli, evitando di strapazzare troppo le lunghezze e soprattutto le punte, che in genere sono più delicate e si rovinano con maggiore frequenza. Dopo il lavaggio l’utilizzo del balsamo è d’obbligo, possibilmente scegliendo prodotti ricchi di oli vegetali naturali, come il burro di karité o di jojoba, appositamente formulati per i capelli ricci. Volendo si possono utilizzare anche i prodotti senza risciacquo, da stendere soprattutto sulle lunghezze e sulle punte, dopo aver leggermente tamponato i capelli con un asciugamano.

L’asciugatura
Dopo lo shampoo il passo successivo per capelli ricci non crespi e dall’aspetto sano è l’asciugatura. Utilizzare l’aria calda sui capelli li secca molto, conviene utilizzare dei prodotti di styling in grado di riparare il capello dall’attacco del phon; piuttosto che iniziare subito ad asciugare i capelli, ancora molto bagnati, è consigliabile attendere almeno una mezz’oretta, possibilmente rivolgendo più volte la testa verso il basso, per mantenere la sofficità e la vaporosità della chioma. Quando i capelli sono solo leggermente umidi, terminare l’asciugatura con un phon munito di diffusore, che dovrà insistere sulle radici e sulla prima parte dei capelli, cercando di evitare le punte. Prima dell’asciugatura, ove necessario, si può utilizzare un pettine, preferendo quelli a denti molto larghi, cercando di non strapazzare i ricci.

Dal parrucchiere
Oltre allo styling anche il taglio è una delle questioni scottanti per chi ha i capelli ricci. Visto che le punte sono spesso la parte del capello che risulta più rovinata, è una buona abitudine tagliare i capelli con una certa frequenza, anche una volta al mese o ogni circa 40 giorni. Basterà rimuovere qualche centimetro delle punte, ossia la parte più secca e rovinata, difficile da gestire e da mantenere bella. Anche il taglio ha la sua importanza, perché se non eseguito in modo corretto porta ad avere una testa eccessivamente gonfia e capelli che “sparano” dappertutto. Un bravo parrucchiere dovrà essere in grado di consigliare il taglio più adatto ad una testa piena di ricci, evitando i tagli che vanno ad alleggerire eccessivamente la chioma, portando necessariamente ad un effetto molto gonfio e vaporoso. Meglio evitare anche i trattamenti termici, come ad esempio l’utilizzo di ferri e piastre, che disseccano la fibra del capello; prima di questi trattamenti conviene utilizzare sempre prodotti protettivi.