Gucci, un film con Angelina Jolie

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Gucci, fashion brand fra i più amati e seguiti dalla star, sarà anche un film, con Angelina Jolie tra i protagonisti di una Dinasty tutta italiana.

Oggi non vogliamo parlarvi dela maison, con le sue collezioni e “vita da copertina patinata” ma delle novità riguardanti il film che dal 2007 sta creando tensioni tra il regista Ridley Scott – sua è l’idea – e la famiglia Gucci.

Già due anni fa, infatti, era balzata all’onore della cronaca la notizia che il regista di “Blade Runner” e “Il Gladiatore”, Ridley Scott appunto, intendeva raccontare la storia della grande casa di moda made in Italy in modo spietato, “con tutti i suoi intrighi, passioni e vanità” (cit. La Repubblica.it). Il che, com’è ovvio, aveva fatto infuriare la famiglia Gucci, decisa ad intraprendere vie legali.

In particolare, Patrizia Gucci, cugina di Maurizio (ricordate il tremendo omicidio che lo vide coinvolto?), che tuonava il suo disappunto dalle pagine dell’illustre quotidiano sottolineando come, all’inizio, le intenzioni del regista fossero ben diverse.

Secondo la signora Gucci, Scott sarebbe stato ospitato dalla famiglia per conoscere da vicino la storia della “casata Gucci”, ricostruendone i fasti fin dai tempi della sua fondazione, a Firenze nel 1921, e con toni ben più distesi.

Dopo due anni di silenzio, è di oggi la notizia che a interpretare la moglie (e condannata come mandante dell’omicidio Gucci) Patrizia Reggiani sarà la fashionissima Angelina Jolie.

Si sa, per chi cavalca l’onda del successo e del glamour la cosiddetta privacy è un bene prezioso, ma a volte certe storie, se pur famose e con “diritto di cronaca”, non sarebbe meglio lasciarle confinate al dolore di una famiglia? Anche se sul campanello di quella casa c’è scritto Gucci, e ha il volto di Angelina Jolie.