Guru, il ritorno della margherita: nuove aperture in Italia e India

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Continua l’ascesa per un ricollocamento nelle alte sfere del fashion del marchio Guru, dopo il tracollo finanziario di 150 milioni di euro, un dissesto fortemente legato alla vicenda umana di Matteo Cambi, l’ex enfant prodige della margherita.

L’acquisizione da parte della società indiana Bombay Rayon Fashion Ldt con la formula d’affitto del ramo d’azienda con una call option con riscatto entro 5 anni ha permesso al brand di non chiudere i battenti.

Il processo di risanamento e di rilancio in tempi non certamente favorevoli da però segnali positivi:

Alla recenti aperture di un negozio monomarca a Londra e di un temporary store a Riccione si è aggiunto l’opening di Mumbai a cui seguiranno le aperture di Milano e Roma, in punti strategici individuati nell’area limitrofa alle ferrovie della stazione centrale di Milano e Roma Termini.