Hell’s Kitchen al Fuorisalone: la eco borsa nasce dalla camera d’aria

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Avete mai pensato di ricavare una borsa dalla camera d’aria della vostra auto o una tracolla dalla cintura di sicurezza?

E di reimpiegare la vostra t-shirt preferita, ma ormai consunta, in un nuovo accessorio glamour e unico al mondo?

Lo ha fatto per voi Hell’s Kitchen, brand made in Italy da Verona che partecipa al Fuorisalone di Milano con la sua filosofia 100% chic recycle.

Modalizer è andata a visitare per i suoi lettori i protagonisti del brand  presso la Fabbrica del Vapore di Procaccini 4, Milano.

Anche voi, però,  avete tempo fino a domani per toccare con mano le borse, i caschi, e tutti gli accessori firmati Hell’s Kitchen allestiti nella RE_generation Area dell’ Ottagono di Milano, all’interno del progetto Posti di Vista, Green Block.

Riconoscerete Hell’s Kitchen dalla serra fiorita di eco-borse e dal camper allestiti in fondo all’Ottagono: tutt’intorno, proprio le borse e le camere d’aria pronte per essere cucinate dalla creatività di Marco Lai, stilista di HK, un creativo così unico che non abbiamo potuto fare a meno di non porgergli una pioggia di domande: ve le presenteremo a breve, in una interessante intervista.

Intanto, ecco qualche anticipazione.

La cucina è la metafora più ricorrente nel concept di HK. I suoi ingredienti per la partecipazione al Fuorisalone 2010?

Design sostenibile e sperimentazione; un prodotto pensato e creato interamente made in Italy; eticità; costumizzazione dell’oggetto; artigianalità con la produzione in serie; e avanguardia.

Tutto questo per un unico proposito:

“Siamo noi i protagonisti degli spazi urbani e della loro trasformazione – ha detto Marco Lai – noi che intravediamo nuovi orizzonti e possibilità di rinascita. Per questo proponiamo una metafora più che mai attuale, quella della r-generazione_allestendo un’area relax denominata RE_generation Area”.

Attraverso la trasformazione, quasi alchemica, delle camere d’aria, HK ha trovato un modo per ripartire dalla essenzialità, dalla sintonia fra civiltà e natura, per ricominciare con un nuovo mondo più rispettoso dell’ambiente e al contempo innovativo.

Ecco nascere tre linee, fra borse caschi e accessori, tutti nati dal mondo dello “scarto” e riconvertiti in elementi d’abbigliamento chiccosi, raffinati, unici al mondo e al contempo resistenti.

Borse da palestra, zainetti, portapc, tutti dai nomi di tipici piatti italiani come Ravioli, Paccheri, Maccheroni, sono il risultato di una lavorazione in granm parte artigianale e creati con una filiera produttiva a basso impatto ambientale.

Come riconoscerli? Dalla toppa da bicicletta, marchio di Hell’s Kitchen.

Per acquistarli c’è tempo ancora fino a domani all’interno dell’Ottagono e del Temporary Store HK tutti i giorni del Fuori Salone, dalle 10,30 alle 20,30, di via Bergognone, ang. piazza del Rosario.

In più, una novità per il Fuorisalone: PORTATE LA VOSTRA MAGLIETTA E CUCINEREMO PER VOI UNA BORSA PERSONALIZZATA!

Scegliete la vostra T-shirt preferita oppure selezionatela tra quelle made in USA che troverete all’Ottagono. Portatela con voi alla Fabbrica del Vapore nell’Area Re-generation di Hell’s Kitchen, indossatela per l’ultima volta per una foto ricordo
e , dopo una breve lezione di design e sostenibilità by Marco Lai, lasciate che la creatività di HK faccia il suo corso.

Il risultato? Una borsa unica, perchè conterrà all’interno la vostra T-shirt tramutata in una fodera glam contenuta in un packaging unico, una scatola da pizza o uina borsa del pane.

D’altronde, Hell’s Kitchen , è la cucina infernale solo per veri intenditori.

Se non potete partecipare al Fuorisalone, sappiate che sul sito troverete tutte le indizazoni per farvi cucinare la vostra t-shirt.

Basta consultare il website, entro il 30 aprile, e seguire le indicazioni della sezione Cook Your Bag.