Kate Middleton in stivali da pioggia e giacchina in camoscio: un look da copiare!

kate middleton stivali pioggia

Kate Middleton riesce a dare il meglio di sè sia in occasione degli eventi ufficiali sia quando viene fotografata in situazioni più informali e quotidiane: riprendiamo un suo look di qualche mese fa perfetto per la stagione primaverile, composto da rain-boots e giacchina in suede.

La domanda cruciale è: si può essere chic anche con gli stivali in gomma color kaki, che richiamano le calzature dei cacciatori e dei pescatori? La risposta è decisamente sì, se fate come Kate Middleton e li accostate a capi di abbigliamento e accessori che, pur rimanendo casual, risultano iper-femminili grazie alle proporzioni e alle dimensioni. In questo caso i rain-boots al polpaccio di Le Chameau (i suoi preferiti) sono abbinati a un paio di jeans skinny blu cupo, che fasciano le gambe e la figura di Kate senza strozzarla, ma esaltandone le curve. Una semplice cintura color testa di moro con fibbia dorata corre tra i passanti dei jeans.

Aggiunge un tocco fashion con la giacchina corta in camoscio marrone scuro, doppiopetto, dai bottoni dorati e con le maniche a tre quarti che si fermano un palmo sopra il polso. Un giacchino informale dall’aria deliziosamente used che ricorda i capospalla anni Settanta: uno stile che le dona moltissimo e che Kate accompagna intelligentemente a un’acconciatura sbarazzina e a un make up naturalissimo. Sotto la suede jacket, una semplicissima camicetta verde militare chiara che richiama la nuance stivali.

Marzo, si sa, è pazzerello: in Italia questo mese dell’anno è spesso caratterizzato da improvvise piogge che mettono a dura prova la scelta del look da adottare quando apriamo l’armadio la mattina. L’abbinamento della Middleton che abbiamo appena visto è semplicemente perfetto per giornate simili, perché abbina la praticità all’attenzione per i piccoli dettagli femminili. La borsa ideale, in questo caso, è una tote bag in pelle marrone scuro, dalle linee destrutturate e morbide.

Photo credit| hellomagazine.com