Kate Moss testimonial di Dior Addict

Ormai la modella inglese, tra le più famose e contese al mondo, dalla personalità controversa e “pericolosa”, Kate Moss, diventa la testimonial di Christian Dior per la campagna dedicata a Dior Addict, il nuovo splendido rossetto presentato dal brand francese. Dopo tre anni collaborazione con la bellissima Monica Bellucci, che rappresenta a pieno la donna mediterranea, dalle forme generose e dalle labbra così sensuali da far perdere la testa, cede il posto alla androgena top model inglese, che sembra perfetta nel ruolo che rappresenta, guardo le anteprime della campagna che non è ancora uscita ufficialmente.

Una scelta molto forte intrapresa solo per quanto riguarda il settore del make up, che probabilmente ha come spiegazione principale una sterzata verso un pubblico più giovane, sicuramente più rock, irriverente e sfacciato all’occorrenza. Dalle pose che esaltavano il bianco etereo del volto della Bellucci, con atteggiamenti assolutamente lussuosi ed introspettivi, si cede il testimone ad una frenetica, sregolata, e anticonformista, totalmente glamour di Kate Moss. La top model ormai, impazza letteralmente, dopo la campagna pubblicitaria di Liu Jo e per Vogue Eyewear. Così questo prodotto della linea Dior cosmetica, così celebre e richiesto, si rinnova completamente affidando la sua immagine alla bellissima top model in una irresistibile nuance effetto gloss, adatta alle carnagioni chiare.

La campagna pubblicitaria è assolutamente provocatoria, sulle note dei Duran Duran, la modella mostra il prodotto, in una situazione particolarmente rock quasi punk, con delle associazioni molto divertenti tra lo stick del rossetto e la puntina del giradischi. Il claim dello spot, recita “be iconic“, e assolutamente, guardando le immagini, e le foto della campagna promozionale, non potrebbe essere più azzeccato. Kate riesce a conferire e a comunicare tanta energia, grinta e glamour, sue caratteristiche ormai consolidate nel tempo. Una Kate Moss alla riscossa, che a 37 anni riesce a stupire la critica e a reinventarsi sempre in modo nuovo e mai scontato.