La lotta contro i volumi irreali e gli effetti plastici Made in England

viktor perla
La Gran Bretagna sembra essere uno dei paesi maggiormente in lotta contra le nuove bellezze innaturali, che siano in formato digitale o persone vere e proprie. Dopo un’accesa campagna contro l’uso eccessivo del fotoritocco che ci ha regalato, oltre ai più disparati ed immaginabili errori con casi estremi di testimonial mutilati, risultati del tutto irreali, l’Inghilterra ha deciso di mettere fine a questa tendenza.

Le campagne de L’Oreal e di Lancome sono state ritirate dal mercato nazionale perchè considerate ingannevoli. Nessuno avrebbe ottenuto il “finto” effetto mostrato dalla campagna pubblicitaria e il risultato sarebbe stato solo un senso di frustrazione, proprio come le scarpe Reebok che promettevano dei glutei perfetti.

Ma l’Inghilterra non si ferma qui, e fa bene, vuole anche limitare e cercare di controllare in qualche modo l’impazzare di volumi irreali e di effetti plastici. La novità firmata UK è una tassa sulla chirurgia plastica, tutti coloro che hanno in programma di “migliorare” il proprio aspetto d’ora in poi, oltre a mettersi sotto i ferri e sborsare un buona somma di denaro, dovranno anche pagare una tassa extra per poter realizzare l’operazione.

Niente male come stratagemma per far guadagnare più soldi allo stato, forse anche l’Italia potrebbe farci un pensierino per rimettersi in piedi, tanto si sà che, per chi è disposto a spendere una buona cifra di denaro per un operazione chirurgica non sará un problema aggiungerci qualche centinaio di euro in più.