Madonna con gli occhiali Gatta di Moschino nel videoclip girato a Firenze

Gli innamorati scelgono i ponti del centro di Firenze per baciarsi, Madonna per girarci un videoclip con occhiali da gatta di Moschino.

L’estremo tentativo di salvare il suo ultimo album, “MDNA”, andato peggio del previsto, parte proprio da questo video girata nella città che ha ospitato la terza e ultima tappa italiana del suo tour, cominciato a Roma, proseguito a Milano e finito, per l’appunto, a Firenze. Ora è già ripartita per Barcellona per proseguire la sua tournée mondiale, ma prima ha voluto ambientare il suo nuovo video “Turn Up The Radio” prima a Galliano, nel Mugello, in un distributore abbandonato, nella chiesa e nella piazzetta del paese e quindi in pieno centro, lungo l’Arno.

L’abito indossato da Madonna nel video è sempre lo stesso: un succinto minidress fetish in pelle nera con calze a rete e scarpe pump open toe di vernice. I capelli erano pettinati stile Sixty, cotonati e fermati da una fascia mentre gli occhi erano coperti dagli occhiali “Gatta” di Moschino della collezione eyewear primavera/estate 2012. Madonna durante la sua passeggiata trash sull’Arno, a bordo di una Cadillac, sembra quasi la copia agée dei protagonisti del programma di MTV “Jersey Shore” che in Italia ne combinarono di tutti i colori con la loro cafonaggine.

Tutta intorno una folla di comparse, alcuni nel ruolo di fan che urlano per lei, la salutano, gridano il suo nome e altri in quelli di fotografi che scattano foto su foto alla Regina del Pop, come si autodefinisce Madge da sempre e soprattutto ultimamente: “La Regina sono io” non fa che ripetere, ma se ne fosse davvero convinta forse non avrebbe tanto bisogno di dirlo… Madonna ha alloggiato al Grand Hotel St. Regis, proprio su piazza Ognissanti, durante tutta la sua permanenza a Firenze. Non sono trapelate voci sui suoi soliti capricci da star, ma vedere una donna a quasi sessant’anni non accettare serenamente il tempo che passa e vestirsi sadomaso in uno dei luoghi più chic del mondo è un’immagine così pacchiana che non abbiamo davvero parole…