Miss Universo ammette i trans tra le aspiranti al titolo di più bella

Miss Universo trans
Si dice che ci voglia un’intera vita per diventare una vera donna. A volte in questo cammino si parte da ancora più lontano, nascendo uomo e trasformandosi con una forza di volontà sovrumana, più forte del dolore e dei pregiudizi, in una bellissima creatura del sesso opposto. Ormai è inutile chiudere gli occhi, far finta di nulla e voltarsi dall’altra parte anche perchè si rischierebbe di perdersi molto.

Esistono transessuali bellissimi che lasciano di stucco per la loro silhouette perfetta, i tratti del viso armoniosi e delicati e una femminilità innata che certo non è stata loro insegnata, ma fa parte da sempre del loro dna. La decisione degli organizzatori di Miss Universo, il più prestigioso concorso di bellezza in assoluto, hanno deciso di permettere dal prossimo anno anche ai trans di partecipare alla competizione, legittimandoli così nelle loro battaglie civili che a volte, si sa, passano anche attraverso la semplice ammissione ad un concorso da miss che poi potrebbe rivelarsi il trampolino di lancio per qualcosa di più importante.


Si potrebbe obiettare che gran parte della bellezza di un transessuale è frutto della chirurgia plastica ed estetica, che c’è ben poco di naturale nelle forme del corpo e nei tratti del viso, ma poi guardando bene le altre miss in gara ci si rende conto che è un male comune correggere la natura pur di vincere una fascia, quindi perchè escludere a priori chi ha cambiato sesso?

In fondo si tratta di una persona che si è anzi sottoposta, suo malgrado, a molte operazioni in più per essere non solo bella, ma soprattutto se stessa, mentre le altre aspiranti reginette lo hanno fatto solo per pura vanità. In ogni caso, la competizione a Miss Universo si farà molto più dura e sarà davvero difficile distinguere chi è nata donna da chi lo è diventato finchè forse con gli anni questo dettaglio non avrà più alcuna importanza. Vedremo.

Il merito di questa svolta epocale è della trans 23enne Jenna Talackova, Miss Canada, che quattro anno fa si è sottoposta a un’operazione per diventare donna ed è stata ammessa eccezionalmente a partecipare a Miss Universo grazie alle proteste della ‘Glaad’, associazione glbt, che ha fatto pressione sul Presidente di Miss Universo, Paula Shugart, affinchè cambiasse la regola che escludeva dalla gara chi ha cambiato sesso. Ed è riuscita nella sua battaglia. Scommettiamo che la prossima edizione di Miss Universo terrà incollati al video milioni di telespettatori?

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