Parigi: retrospettiva Yves Saint Laurent

Fino al 20 agosto 2010 presso il Petit Palais-Musée des Beaux-Arts di Parigi è in mostra la retrospettiva L’Oeuvre intégral d’Yves Saint Laurent, planches de travail dedicata al grande couturier francese Yves Saint Lauret scomparso nel 2008. La rassegna più grande e completa mai dedicata a YSL.

Ancora una decina di giorni per richiamare alla memoria i modelli che hanno segnato le pietre miliari della moda e della carriera da stilista di Yves Saint Laurent, come lo smoking femminile, la sahariana da donna e il tailleur pantalone per la moderna femme d’affaires. Una donna che ha attinto dall’abbigliamento maschile senza però scimmiottarne lo stile che rimane rigorosamente femminile.

Spesso si dice che se Chanel ha dato alle donne la libertà, Yves Saint Laurent ha dato loro il potere. D’altronde gli anni della sua carriera hanno coinciso con quelli dell’emancipazione femminile. Sono circa 250 capi di abbigliamento, insieme a cimeli, disegni, fotografie e video, che ripercorrono 40 anni di carriera artistica dal 1962 al 2002.

Abbasso il Ritz, viva la strada!

Fu l’affermazione di Yves Saint Laurent che rappresentò una mission, quella di scardinare l’ahute couture e di portare la moda in mezzo alla gente. Probabilmente se non cu fossero state prese di posizione come quelle di YSL la moda oggi sarebbe relegata a un manipolo di haute couturer ignorato dal resto del mondo. Invece sappiamo cosa rappresenta la moda oggi e quale potenza abbia nel motore di uno show-biz worldwide.

La retrospettiva L’Oeuvre intégral d’Yves Saint Laurent, planches de travail è accompagnata dall’esposizione un omonimo volume-catalogo co-edito dalla Fondation Pierre Bergé-Yves Saint Laurent e dalla casa editrice La Martinière.

E proprio Pierre Bergé, grande amore di YSL è intervenuto alla rassegna:

Di stilisti come lui, che hanno avuto un’influenza così forte sulla società, c’è stata solo Chanel. E non ce ne saranno altri. Saint Laurent amava le donne, permise loro di sviluppare la propria femminilità rendendole al tempo stesso più sicure di se stesse.