Samantha Harris, la modella aborigena su Vogue Australia di Giugno 2010

samantha_harris_vogue-australia_june_2010La modella aborigena che ha stregato, a soli 19 anni, il mondo del fashion system e che ha posato per la prestigiosa copertina di Vogue Australia è lei: Samantha Harris, labbra carnose sempre imbronciate e colori del cioccolato.

E’ lei modella del momento.

Nata nello stato del New South Wales, in Australia, ma cresciuta nel Queensland, è la seconda modella aborigena a comparire sulla copertina di Vogue dopo Elaine George (era il 1993). Dopo di lei, ma più di lei: Samantha ha quell’appeal internazionale che, invece, mancava a Elaine.

L’avrete sicuramente notata sulle passerelle internazionali, dalla Settimana della moda di Londra, a Tahiti,in Nuova Zelanda a New York e a Sidney.

Nata in una famiglia poverissima, la madre Myrna è figlia della “Stolen Generation” (la generazione dei bambini di pelle chiara strappati alle loro famiglie di aborigeni) le ripeteva di continuo che “aveva la bellezza dentro”. D’altronde, con un mix di origini così (il padre è tedesco), e le forme perfette che la contraddistinguono (1,80 centimetri di curve), non poteva che diventare una diva delle passerelle.

Sono passati solo sei anni da quando venne scoperta per caso (come vuole la leggenda delle top) in uno shopping centre sulla Gold Coast del Queensland. Poi, la bella Samantha arrivò finalista a un concorso per modelle organizzato dal magazine Girlfriend. In seguito, entrò a far parte dell’agenzia Chic Models che però ridusse le sue apparizioni data la giovane età (aveva circa 14 anni) e finchè non divenne maggiorenne.

Poi, il successo: solo all’ultima Australian Fashion Week ha sfilato per 18 stilisti di casa.

Oggi invece parliamo di lei perché finalmente è arrivata la sua consacrazione ufficiale nella gotha del fashion, la copertina su Vogue Australia Giugno 2010.

A stabilirlo, il direttore della testata Kirstie Clements, che ha spiegato di aver puntato “sul semplice fatto che Samantha è davvero bellissima” oltre che sull’arte del fotografo francese Patrick Demarchelier.

Un onore che le ha meritato una super festa  e alla quale si è presentata in un minidress di Pucci giallo limone.

Dopo il successo, la prossima tappa sarà New York, dove la modella aborigena ha intenzione di trasferirsi entro la fine del 2010 così da consacrare definitivamente la sua stella.

“Ho trascorso la mia infanzia a chiedermi perché bisognasse essere per forza bionde con gli occhi azzurri per avere successo nella moda – ha raccontato Samantha alla stampa australiana – e oggi posso dire di essere orgogliosa che anche una ragazza con le mie caratteristiche fisiche possa fare bene questo lavoro. Le mie radici aborigene sono molto importanti per me e per questo vorrei diventare un modello per le altre ragazze indigene”.

Non solo bella, ma “una che rompe le regole della bellezza”: dopo aver lavorato per la rivista Glamour, è corteggiatissima dai brand di alta moda che la richiedono per le loro campagne.

Sentiremo molto parlare di lei. Per ora, ammiratela nella gallery.