Sweat shop: Il cafè couture di Parigi

A Parigi, i Cafè non sono dei semplici bar, ce lo insegnano una stilista ed una make up artist, rispettivamente Sissi Holles e Martena Duss. La loro idea è assolutamente sorprendente, e innovativa, soprattutto in questo periodo di crisi che ci obbliga a moltissime ristrettezze economiche. Così hanno aperto, nel centro di Parigi, un cafè couture, con l’intento di incoraggiare le persone a comprare meno vestiti, scoprendo il piacere di farseli da se, riciclando ciò che si ha in casa.

Le due designer hanno dato vita, così, ad un ambiente davvero originale per la città francese. Al centro di questa grande stanza, cioè del negozio, troneggiano 10 postazioni in stile anni sessanta, con macchine da cucire Singer, ed un grande tavolo comune dove trovare tutto l’occorrente, come gomitoli e cartamodelli, utile alle proprie creazioni. A prima vista potrebbe sembrare uno scacco alla moda, ma assolutamente non è così, il riutilizzo, il riciclo e la ri-creazione, possono essere solo un inizio di una sensibilizzazione da parte del pubblico nei confronti della moda ecosostenibile e del rispetto verso l’ambiente e l’ecologia.

Per imparare o migliorare le tecniche di cucito e  di maglieria, sono stati programmati cinque workshop che sono offerti a settimana. Con soli 6 euro all’ora, se già avete dimestichezza con il mondo del cucito, riceverete anche caffè e tè. Periodicamente, stilisti francesi emergenti e non sono invitati a trasmettere e condividere il loro mondo ai presenti. In qualsiasi momento della giornata, le persone possono entrare e prendendo una postazione di lavoro è possibile iniziare a cucire con una macchina già pronta per l’uso, lasciando libera la fantasia e l’estro.