Il tacco a spillo: sessant’anni di sensualità Made in Italy in mostra

Armando Pollini, designer di Vigevano, dopo anni di ricerche è riuscito a strappare alla Francia il primato di paternità dell’accessorio fashion più amato dalle donne, che si pensava fosse nato nel 1954 dalla maison Roger Vivier. Stiamo parlando della scarpa con il tacco a spillo che ha compiuto, in Italia, 62 anni!

Decolleté modello Paparazzo contro fotografi insistenti  Anita Ekberg (2)


Si è scoperto che primo prototipo di questo tacco è del 1953 ed è esposto al Museo Internazionale della Calzatura “Pietro Bertolini” di Vigevano, la patria delle maggiori aziende calzaturiere che ha diffuso il prestigio del Made in Italy nel mondo. La prova inconfutabile è una foto dello stand espositivo della fabbrica di Re Marcello durante la XVI Mostra Mercato Internazionale delle calzature del 1953 a Vigevano: una scarpa con un’anima in legno e in alluminio, per una struttura resistente e riproducibile facilmente su larga scala.

Le sale espositive del Castello Sforzesco di Vigevano, con le 500 scarpe in mostra, raccontano questa e molte altre storie della calzatura, trasformatasi nei secoli da oggetto d’uso quotidiano a vera opera d’arte grazie alla fantasia, all’innovazione e al gusto estetico di talentuosi artigiani e fashion designer.

Entrando nel museo si ha la sensazione di fare un viaggio nel tempo. Partendo dalla “Pianella di Beatrice D’Este” del 1494, primo importante reperto della sezione storica del museo, si ripercorrono epoche diverse: dalle tomaie in pelle di pesce degli anni ‘20 ai tacchi in plastica degli anni ’30, emblema di una Nazione provata dalla guerra, fino alla raffinatezza dei materiali degli anni ‘50 e ‘60 e all’estrosità del design contemporaneo.