Prada diventa fur-free, stop alle pellicce

Era ora: anche Prada dice basta alle pellicce ed entra a far parte della famiglia fur-free. 

Il gruppo del lusso ha annunciato che le pellicce spariranno dalle collezioni donna della primavera/estate 2020 e che non verranno più utilizzate pellicce animali per realizzare nuovi prodotti. 

Una decisione che è stata annunciata in collaborazione con la Fur Free Alliance, la Ffa, che riunisce oltre 50 organizzazioni in più di 40 paesi, e che rappresenta il frutto di un lungo dialogo e complicato dialogo fra il Gruppo, Ffa, Lav e The Humane Society of the United States.

michael kors fur free

Michael Kors e Jimmy Choo diventano fur free, addio alle pellicce vere

Era ora: anche lo stilista americano Michael Kors e Jimmy Choo dicono stop all’uso delle pellicce e diventano fur free sulla stessa linea d’onda etica già compiuta da altro colossi della moda come Stella McCartney (una delle prime) o Gucci.

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Michael Kors ha annunciato che l’uso delle pellicce di animali sarà gradualmente abbandonato nel corso del 2018. 

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Pellicce, VF Corporation diventa fur free

Le pellicce vere? Sono decisamente fuori moda: dopo la rinuncia epocale di Gucci arrivata qualche settimana fa, anche la VF Corporation, leader mondiale nel settore dell’abbigliamento, calzature e degli accessori di marca, ha aderito al Fur Free Retailer Program in vista della partnership con la Fur Free Alliance, la coalizione internazionale di 43 organizzazioni per la protezione degli animali.

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La VF Corporation è proprietaria di oltre 20 popolari marchi, tra cui Vans, Timberland, Wrangler, Lee, Napapijri, The North Face e ha deciso di convertirsi alla produzione etica rinunciando ufficialmente all’utilizzo di materiali di origine animale: i suoi marchi non useranno mai più pelliccia animale, lana da conigli d’angora o pelli provenienti da animali esotici.