Vogue Italia e l’erede di Kate Moss: l’anoressica Karlie Kloss diventa la nuova “The Body”

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Si chiama Karlie Kloss e già dal nome avrebbe più qualche assonanza nonché somiglianza con la più celebre top model Kate Moss di cui sembra l’erede designata. almeno stando al delirante giudizio di Vogue Italia che la propone sulla cover del patinato fashion magazine come la nuova “The Body”, titolo che un tempo non solo apparteneva, ma designava la ben più formosa e affascinante Elle Macpherson.

Certo, penserete, anche la super modella australiana ha fatto il suo tempo ed è giusto che ceda il suo scettro ad un’altra regina delle passerelle. Infatti l’americana Karlie Kloss, è una delle modelle più richieste e pagate sul mercato ed è anche uno dei meravigliosi angeli di Victoria’s Secret. Fin qui tutto ok.  Ma le cose non stanno esattamente così e il suo “body” non è per nulla da invidiare.

Nell’ultimo numero di Vogue Italia la si vede smagliante in copertina con indosso uno splendido abito color nude con tanto di generosi spacchi a segnare la sua silhouette scultorea, mentre all’interno del magazine compare in uno shooting firmato Steven Meisel in cui è praticamente pelle e ossa. Impressionante. Quasi un inno all’anoressia e un nuovo incentivo ai siti pro ana e pro mia.


Ma non era stata sempre la Sozzani qualche mese fa, con lo stesso fotografo, a mettere in copertina modelle curvy per incitare a uno stile di vita più sano e sereno? Quanta schizofrenia nelle scelte di questa rivista che cavalca sempre l’onda del momento, schiava di trend e mai potatrice di un valore che sia suo e solo suo.

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Tra l’altro Steven Meisel non è nuovo a questi servizi, anzi probabilmente gli sembrerà di essere felicemente tornato indietro di vent’anni quando, in piena epoca grunge, ritraeva ai suoi esordi un’anoressica Kate Moss che divenne ben presto, grazie a questi insani scatti, la modella icona del decennio, accendendo per la prima volta i riflettori su un problema, quello dell’anoressia, che nella moda è sempre esistito, ma di cui mai nessuno aveva fino ad allora avuto il coraggio di parlare.

Per fortuna questa volta l’onione pubblica ha fatto sentire la sua voce e le polemiche scatenate da questo shooting hanno spinto il direttore di Vogue Italia Franca Sozzani a cancellare qualche immagine troppo skinny del servizio di Meisel, uno dei suoi fotografi preferiti. Non sempre i diktat delle riviste di moda vincono sulla ragionevolezza e sul buon gusto. Per fortuna.

photo credit  theplatform.info