Hussein Chalayan, collezione primavera estate 2010

Hussein Chalayan sfila al Paris Fashion Week con un mood sofisticato e calmo e partecipa in prima persona alla passerella presentandosi ai suoi ospiti con un look da gangster anni Quaranta – capelli impomatati all’indietro, mustacci posticci – davanti a un’orchestra di tango.

E la collezione? Cresciuta e mirata a evocare un lifestyle definito dallo stesso Chalayan  “La fantasia che noi tutti abbiamo di essere in grado di non lavorare”,  con uno spirito molto radicale- neo-romantico.

Dunque non una linea tratta dal suo consueto sperimentalismo, bensì un ritorno al minimalismo delle origini, come gli abiti dalle silhouette precise e definite, le giacche allungate e i gilet, i risvolti scultorei e una pallette cromatica giocata sui contrasti bianco e nero. Con quel richiamo al mondo dell’aviazione tipico della maison.

La primavera estate 2010 di Hussein Chalayan è dedicata a un pubblico maturo, elegantissimo, che trascorrerà ore distese di relax in un lungo soggiorno caldo e lussuosissimo.

Un classicismo che si rompe, però, alla fine della passerella, quando Chalayan porta al pubblico della Paris Fashion Week un incredibile seri si abiti di seta navy plissè arricciati in modo da ricreare le onde dell’oceano.

Le gonne di jersey bianco con insoliti inserti in ceramica completano il look della donna Hussein Chalayan per la prossima primavera estate 2010: per una lady chic, semplice ma irresistibilmente bella.