Y-3 festeggia 10 anni con una campagna a/i 2013-14 sospesa tra passato e futuro high tech

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In attesa della fashion week newyorkese che, anche quest’anno, vedrà Y-3 tra i grandi protagonisti in passerella, il brand ha appena lanciato sul web e sulla carta stampata la sua nuovissima campagna stampa dedicata alla collezione a/i 2013-14. Il 2013 è per Y-3 un anno molto speciale perchè ricorre il decimo anniversario dalla sua fondazione e, a distanza di un decennio, il marchio è più smagliante che mai, grazie alla preziosa inventiva del suo geniale designer, Yohji Yamamoto, che riesce sempre a stupire tutti con la sua creatività.

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Y-3 inaugura il suo primo monomarca a Berlino

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Berlino è una delle  città in assoluto più trendy d’europa e del mondo, sia da un punto di vita dell’’architettura, che continua a stupire con le sue opere mirabolanti che nella moda, fresca, portabile, ma anche sartoriale e rigorosa. Persa la sua patina algida che prima la caratterizzava come un’ombra un po’ dark e buia sulla sua testa, oggi tutto è cambiato e Berlino sta conquistando pubblico, stampa e addetti al settore perché è una ‘nuova frontiera’ totalmente wild tutta da conquistare.

C’è posto per chiunque abbia voglia di intonare una nota diversa da quella del solito concerto ‘marchettaro’ che finisce col privilegiare i soliti brand. Se qualcuno ha qualcosa da dire, ‘non taccia per sempre’ come nei matrimoni e, purtroppo, come da consuetudine, nel fashion system mondiale, ma venga a Berlino a esprimere la sua voce. Meta dei fashionisti più avantgarde alla ricerca delle vere novità del fashion world, Berlino, sede anche di una delle fashion week più frizzanti di questi ultimi anni, si sta riempiendo di multistore e boutique dal concept assolutamente unico come Y-3 che ha appena aperto il primo monomarca a Berlino presso “Mientus Flagship Store”, vicino Albcelebre Kurfürstendamm, centro fondamentale dello shopping nel frequentatissimo quartiere Charlottenburg-Wilmersdorf, uno dei più amati dai fashionisti tedeschi.

Yamamoto, collezione primavera estate 2011

Passa tra l’Ave Maria di Schubert e un assolo di Jimmy Hendrix la spiritualità di Yohji Yamamoto che a Parigi porta una collezione ricca di spunti ma con una estemporaneità che fa storcere il naso a qualcuno. Per chi si aspettava qualcosa di diverso forse non è stata una sfilata storica ma Yohji Yamamoto sa comunque stupire.

Anche se il total black proposto per la prossima stagione primavera estate 2010 non è il massimo. Anfibi, corsetti, drappeggi, tuniche, rosari allacciati alle caviglia il tema della religiosità è affrontato con un approccio quasi mariano, ma da un lato oscuro di cui ci sfugge la profonità della sua ispirazione.

Gotica, austera, originale, in linea da sempre con il brand, questo è lo stile Yamamoto che ormai neanche stupisce più di tanto. Rimane comunque un’ottima collezione, con spunti stilistici di gran pregio.