Elisa Palomino collezione a/i 2011 2012


La collezione autunno inverno 2011 2012 di Elisa Palomino trae ispirazione alla grande attrice giapponese Sada Yacco, che ebbe un grande successo sul palcoscenico del Teatro Loie Fuller di Parigi, durante il periodo storico dell’Esposizione Universale.

La collezione si ispira proprio all’influenza che Sada Yacco ebbe sulla moda parigina della fine del secolo: il modo in cui portava il suo kimono divenne una spettacolarizzazione assoluta nelle vita della città francese;il kimono inteso come forma libera e rilassata, stridente con l’abito costretto del XIX secolo, che ha contribuito ad ispirare il design innovativo dei vestiti di Gustav Klimt e Paul Poiret.

Vogue Italia inaugura il link Vogue per i giovani e organizza passerelle ein plein air. Who is on Next?

La Milan Fashion Week é davvero un evento “a e per Milano”. Dopo anni di sfilate confinate negli spazi della Fiera meneghina, la settimana della moda milanese ha deciso di incontrare la città con una serie di appuntamenti aperti al pubblico e riflettori – finalmente – puntati sui giovani designer.

Sì perché questa é una settimana della moda vera e propria fatta di 7 giorni di sfilate e opportunità di visibilità per tutti i creativi che avranno come scenografia delle loro creazioni i luoghi più suggestivi della capitale della moda italiana, Milano appunto.

Merito anche di Vogue Italia, alla ricerca mai quest’anno di nuovi talenti: la Bibbia del fashion made in Italy, infatti, ha deciso di unaugurare Vogue per i giovani … vediamo di cosa si tratta!

Dolce & Gabbana Spiga 2, l’officina di moda con 22 giovani stilisti

I due stilisti Dolce & Gabbana a 25 anni dal loro esordio nel mondo della moda hanno pensato bene di far diventare la boutique in via della spiga un’officina della moda e delle idee non istituzionali dove verranno messe in vendita le creazioni di 22 marchi di giovano designer da tutto il mondo, ungheresi, turchi, spagnoli, italiani, inglesi,belgi,iraniani e molti altri.

Il duo ha detto:

tutti gli stilisti hanno cominciato in un monolocale, in uno showroom di fortuna, rischiando, con la paura di non farcela: alcuni però, con il tempo, se lo dimenticano. All’inizio della carriera ci vuole un’occasione per far vedere quanto si vale. Noi l’occasione che ti cambia la vita l’abbiamo avuta nel 1985, quando Beppe Modenese ci invitò a sfilare in Fiera a Milano Collezioni. Il mondo della moda potrebbe essere più generoso: tocca a quelli come noi, che ce l’hanno fatta, dare ai giovani la possibilità di dimostrare quello che valgono. Non è vero che mancano i giovani stilisti, è un luogo comune: ce ne sono di bravissimi, ma hanno poca visibilità. Lo stesso problema che avevamo noi da ragazzi.