Un temporary store per gli stilisti. A Faenza, Pop-Up Shop!

Un save the date eccezionale, un appuntamento a tempo con alcuni dei più promettenti stilisti emergenti del fashion biz nostrano, a spasso per una manifestazione d’arte a 360 gradi. Il prossimo fine settimana, quello dal 20 al 22 maggio, Faenza si popolerà di fashion victim e talent scouts alla scoperta di Pop-Up Shop! Il Temporary Store riservato ai giovani designer italiani.

In occasione della quarta edizione del Festival dell’Arte Contemporanea 2011 di Faenza, la Riviera Romagnola ospiterà una boutique museo sotto la direzione del promotore dell’evento, Stefano Guerrini, fashion editor, coolhunter e docente presso lo IED di Milano, che ha voluto uno show di fashion e talento così interessante insieme al brand FABRIC DIVISION, marchio di ricerca operante da due anni sul territorio nella sede del “DO Nucleo Culturale” , ed anche lui main organizzatore del Pop Up Shop.

Ma che cosa sarà questo corner a temp?

Dolce & Gabbana Spiga 2, l’officina di moda con 22 giovani stilisti

I due stilisti Dolce & Gabbana a 25 anni dal loro esordio nel mondo della moda hanno pensato bene di far diventare la boutique in via della spiga un’officina della moda e delle idee non istituzionali dove verranno messe in vendita le creazioni di 22 marchi di giovano designer da tutto il mondo, ungheresi, turchi, spagnoli, italiani, inglesi,belgi,iraniani e molti altri.

Il duo ha detto:

tutti gli stilisti hanno cominciato in un monolocale, in uno showroom di fortuna, rischiando, con la paura di non farcela: alcuni però, con il tempo, se lo dimenticano. All’inizio della carriera ci vuole un’occasione per far vedere quanto si vale. Noi l’occasione che ti cambia la vita l’abbiamo avuta nel 1985, quando Beppe Modenese ci invitò a sfilare in Fiera a Milano Collezioni. Il mondo della moda potrebbe essere più generoso: tocca a quelli come noi, che ce l’hanno fatta, dare ai giovani la possibilità di dimostrare quello che valgono. Non è vero che mancano i giovani stilisti, è un luogo comune: ce ne sono di bravissimi, ma hanno poca visibilità. Lo stesso problema che avevamo noi da ragazzi.