Addio a Karl Lagerfeld, 5 curiosità dell’imperatore della moda

La moda non è né morale né immorale, però è fatta per tirare su il morale. 

Questo era Karl Lagerfeld, l’imperatore della moda, morto all’età di 85 anni a Parigi. 
karl lagerfeld

Il Kaiser se ne è andato la mattina del 19 febbraio 2019, proprio a ridosso dell’inizio del calendario della Milano fashion week. Il direttore artistico di Chanel, che ha rilanciato il celeberrimo marchio francese (e la cui direzione adesso passa alla sua trentennale collaboratrice, Virginie Viard) e di Fendi, storico marchio italiano, era stato ricoverato lunedì nell’ospedale americano di Neully: stilista, sarto, fotografo, l’imperatore della moda era nato ad Amburgo il 10 settembre 1933, anche se nell’anno della sua nascita resta avvolta nel mistero.  

I pantaloni della tuta sono un segno di sconfitta. Avete perso il controllo della vostra vita se uscite con la tuta. 

Diceva Lagerfeld che lo scorso 22 gennaio, per la prima volta era stato assente all’ultima sfilata di Chanel. Potente e sfrontato, Lagerfeld è diventato un’icona, avvolto nel suo look impenetrabile, giacca nera e camicia bianca con collo alto, guanti nei di pelle e occhiali neri. Ecco 5 curiosità su Lagerfeld. 

Fendi e la collaborazione a vita: la collaborazione a vita con Fendi comincia nel 1965. Rilancia la maison, ripensa l’estetica della pelliccia Fendi, mixata, tagliata o lavorata a maglia. 

Chanel e la direzione creativa più lunga della storia: dal 1982 il Kaiser è stato il direttore creativo della Maison Chanel inaugurando la direzione creativa più lunga della storia. Ha disegnato tutte le collezioni e gli accessori del pret-à-porter, della Haute Couture, della Cruise e della Métiers d’Art collection. Ha reso la maison Chanel un marchio alla moda, rilanciando la casa di moda rendendola pop rinnovando i cult, rispettandone lo spirito originale. 

La prima capsule collection per H&M: è stato il primo stilista a lanciarsi in collaborazioni con i colossi del low cost firmando nel 2004 una collezione a edizione limitata. Salvo poi pentirsene, indispettito che gli abiti pensati per donne magre fossero stati prodotti anche fino alla taglia 48. 

The Karl Lagerfeld Diet: è l’esperienza diventata un libro che racconta la dieta di drastica creata appositamente per Lagerfeld che nell’arco di 13 mesi perse 42 chili per indossare gli abiti di Hedi Slimane. 

 

choupetteChoupette, il suo grande amore: Lagerfeld ha ammesso di essere diventato una persona migliore grazie all’arrivo della sua Choupette, un magnifico esemplare di femmina di gatto sacro di Birmana donatagli nel 2011 dal suo protetto, il modello Baptiste Giabiconi. 

 

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