Festival di Cannes: il meglio e il peggio dei look delle star

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Il Festival di Cannes, come d’altronde molte altre manifestazioni del genere, è diventato una sorta di vetrina della moda, che ha come protagonista gli attori e le attrici e i loro look. Niente è lasciato all’improvvisazione: a volte c’è qualche caduta di stile, spesso si abbozza un sorriso per non fare una smorfia, ma la verità è cha amiamo il tripudio di sfarzo che caratterizza quest’evento!

Les Brigittes, duo di cantanti francesi molto in voga nel loro paese, hanno scelto eccentriche creazioni di Alexis Mabille Couture: per Aurélie Saada indossa un lungo abito color tabacco e coprispalle in pelliccia, per Sylvie Hauro opta invece per un vestito lungo in seta degradée drappeggiato con strascico e frange: nell’insieme l’effetto era più ironico che elegante, volutamente eccessivo e un po’ parossistico.

Per Bérénice Marlohe un trucco troppo pesante e bistrato sugli occhi: nero molto calcato che su un’olivasttro-ambrata come lei appesantisce moltissimo i lineamenti. Indossava gioielli Swarovski e un lungo abito di Emilio Pucci interamente metal e dorato con pizzo sullo scollo a V, un effetto stagnola non esattamente elegante. Lo smalto taupe scelto, poi, non aveva nessuna attinenza nell’insieme generale. Per Anne Consigny una creazione di Alexis Mabille Couture Printemps – Eté 2012, lunga e color cipria, con gonna in tulle e merletto, scollo tondo macramé, fiocco in vita e corpetto stretto a contrasto. Un abito molto singolare e sicuramente fuori dai soliti schemi da red carpet.

Completiamo la panoramica con Diane Kruger, che ha vestito magnificamente uno spettacolare abito di Vivienne Westwood con paillettes e drappeggi: il vestito enfatizzava la vita sottilissima dell’attrice e l’impressione globale era quella di trovarsi davanti a una cascata dorata. Ecco come si interpreta il golden nel modo più elegante! Asia Argento, invece, ha scelto un audace e ardito abito lungo e nero  con spacco laterale Givenchy Couture, stretto in vita fino al seno da una cintura croco altissima, con oblò e chiusura dorata sulla schiena e stampa coccodrillo molto aggressiva che ricopriva l’intera lunghezza.  Per Bianca Balti un abito a sirena stampa floreale su fondo nero di Dolce&Gabbana, con vita stretta come negli anni Cinquanta e maniche a palloncino retrò e gonna a balza.

Photo Credit| Getty Images, Press Release