La storia del coolhunting raccontata in un film

Bill CunninghamIl MoMa di New York ha inaugurato la serie New Directors/New Films in programma al museo con un film documentario di Richard Press e Philip Gefter su Bill Cunningham, personaggio emblematico e figura chiave di quello che ora è definito il coolhunter. Bill Cunningham ha sempre agito nell’ombra della sua arte senza troppe manifestazioni di esibizionismo, girava in bicicletta e pubblicava su carta stampata principalemente quella del New York Times.

La prima foto pubblicata quella di Greta Garbo, il format riscosse tanto successo che il giornale continuò a pubblicare foto dove non solo apparivano personaggi famosi ma anche sconosciuti vestiti con grande stile. Quello fu l’inizio del grande fenomeno che poi con la fotografia di The Sartorialist e il web è diventato un fenomeno di massa. Cunningham si può considerare come il suo precursore, sono decenni che fotografa le tendenze della moda in strada quando ancora non si era mai parlato di Street Style, sono più di 50 anni che il fotografo immortala lo stile nelle strade di New York.

Le fotografie di Diego Diaz

Diego Diaz, è assolutamente un talento, giovanissimo fotografo di moda, ha colpito l’occhio attento di Modalizer. Nato a Malaga nel 1987, precisamente a Torre del Mar, si avvicina alla fotografia grazie al padre che per gioco ad otto anni lo ha introdotto non solo ai segreti della macchina fotografia ma soprattutto al magico mondo virtuale di photoshop. Attualmente vive in Italia e sicuramente già molti dei suoi lavori sono famosi e celebri perché vanta collaborazioni con grandi griffe della moda made in Italy, come Cavalli, curando le foto per la collezione di intimo Just Cavalli, o per magazine come Faint Magazine o C-Heads.

Bryan Adams fotografo per Calvin Klein

Questa volta Bryan Adams non fa parlare di se per la sua musica, ma piuttosto per un progetto ed una passione personale coltivata parallelamente alla musica, che ha trovato degna applicazione. Infatti ritroviamo il rocker canadese a cimentarsi in un servizio fotografico in collaborazione con Calvin Klein degno dei migliori fashon photographers.

Gabriel Garko rocker maledetto su Rolling Stone

Gabriel Garko, attore italiano tra i più affascinanti del nostro get set contemporaneo, grazie alle virtù artistiche del fotografo Giovanni Gastel, si è lasciato trasportare nell’universo,dal fascino underground, decadente, e mistico della rivista Rolling Stone che da sempre è sinonimo di stile e provocazione.Tra gli uomini più belli della Penisola, attraente, sensuale e dalla carica erotica facile, spopola veramente tra tutte le donne, di tutte le età. Acclamato dalle fan, ultimamente l’abbiamo ritroviamo nella fiction televisiva Il peccato e la vergona intrpretando il ruolo di Nito Vitali, ragazzo difficile che dopo aver trascorso la sua infanzia in un orfanatrofio, inizia un’altalena tra il riformatorio e la sua libertà, a causa del suo carattere ribelle e violento.