La storia del coolhunting raccontata in un film

Bill CunninghamIl MoMa di New York ha inaugurato la serie New Directors/New Films in programma al museo con un film documentario di Richard Press e Philip Gefter su Bill Cunningham, personaggio emblematico e figura chiave di quello che ora è definito il coolhunter. Bill Cunningham ha sempre agito nell’ombra della sua arte senza troppe manifestazioni di esibizionismo, girava in bicicletta e pubblicava su carta stampata principalemente quella del New York Times.

La prima foto pubblicata quella di Greta Garbo, il format riscosse tanto successo che il giornale continuò a pubblicare foto dove non solo apparivano personaggi famosi ma anche sconosciuti vestiti con grande stile. Quello fu l’inizio del grande fenomeno che poi con la fotografia di The Sartorialist e il web è diventato un fenomeno di massa. Cunningham si può considerare come il suo precursore, sono decenni che fotografa le tendenze della moda in strada quando ancora non si era mai parlato di Street Style, sono più di 50 anni che il fotografo immortala lo stile nelle strade di New York.

Richard Press ha impiegato 8 anni a convincere l’umile e riservato Cunningham a dargli il permesso per realizzare il documentario, due anni fa il fotografo si lasciò convincere, a condizione che le registrazioni non interrompessero il suo lavoro.

Le riprese sono state silenzione e hanno filmato il volto meno conosciuto del mondo della moda. Lo stesso Scott Schuman di The Sartorialist ha dichiarato di non volersi perdere il film e secondo Anna Wintour tutta Manhattan continua a vestirsi sperando di essere fotografata da Cunningham.