Come mi vesto per il colloquio? Consigli per ottenere un posto di lavoro

Quante volte vi siete posti questa domanda prima di un colloquio importante o di un incontro di lavoro sul quale avevate puntato molto, se non tutto?

Beh, se é vero che a settembre tutti tornano in pista e si ricomincia con il tran tran quotidiano, allora é altrettanto probabile che qualcuno di voi, a breve, si troverà nella medesima condizione. Ovvero quella in cui, ante dell’armadio spalancate, piangerà chiedendosi: come mi vesto per il colloquio!!?

Qualche consiglio ve lo riportiamo noi.

No, non siamo diventati degli esperti di dress code, ma abbiamo deciso di indicarvi lo studio commissionato dalla catena di negozi inglese K Maxx e dedicato al giusto look da sfoggiare durante un colloquio per un impiego.

Risultato. Dall’inchiesta su 2000 datori di lavoro una cosa é certa: dimmi come ti vesti e ti dirò se lavorerai.

Secondo un terzo degli intervistati, infatti, sono sufficienti solo 90 secondi per decidere se la persona che si ha davanti avrà il posto oppure no, mentre il 65% ha sottolineato che se due candidate sono testa a testa, la scelta dell’abbigliamento diventa decisiva.

Sette datori di lavoro su dieci hanno sottolineato di non gradire i fashionisti e ben l’81% ha dato la propria preferenza a tailleur femminili e completi maschili, che suggerirebbero, al contrario dei vestiti sgargianti, un’immagine di organizzazione ed efficienza.

Una cosa é certa: fatto salvo che abiti e scarpe puliti, il primo consiglio é di scegliere capi in ordine e che abbiate già indossato qualche giorno prima dell’incontro così da sentirvi subito a vostro agio e trasmettere all’istante un senso di sicurezza e di professionalità.

Se il candidato é una Lei. Banditi tassativamente scollature, top attillati e qualunque altro stile che vi faccia sembrare una femme fatale. Quindi, niente biancheria intima in bella mostra: inelegante e che fa più “party-girl” che buona lavoratrice!
Insomma, nessuna attitudine da sfilata di moda!

Se il candidato é una Lui. Attenzione a camicie mal stirate, pantaloni a vita alta, cravatte ridicole e colori neutri. E nessuna stravaganza!

Consigli e manuali per il look. Se vi abbiamo spiazzato e siete più allarmati/e di prima, nessun problema! Esistono dei manuali con alcune veloci dritte sul look giusto per far colpo su chi vi esamina.

Ad esempio, Claudio Santori ha scritto “Il Curriculum Vitae perfetto“: ci troverete preziose indicazioni su come redigere il giusto CV, cosa portare con sé al colloquio e come vestirsi. Infine, negli USA la bibbia di chi si candida per un impiego è Dress for success” di John T. Molloy.

Fonte: Corriere.it