Halle Berry, cover girl di Vogue Us settembre 2010

Halle Berry, attrice premio Oscar nel 2002 e che molti ricordano simpaticamente nella parte della segretaria doppiogiochista in The Flistones, conquista la copertina di Vogue Usa settembre 2010 in edicola il 24 agosto.

Per lei i capelli a caschetto rappresentano un look inedito, come inedite sono le sue dichiarazioni sulla sua seconda maternità all’età di 44 anni:

Quando sei giovane dovrebbe essere più difficile rimanere incinta e, man a mano che cresci, dovrebbe diventare più facile. Quando sei pronta non riesci a rimanere incinta, cascasse il mondo. Quando hai 21 anni e non sei tanto pronta, sei matura come non mai. Gli ovuli dovrebbero svilupparsi con il passare del tempo e non morire dal giorno in cui nasci. È l’unica cosa che Dio ha sbagliato.

La bellissima attrice di colore si è ecclissata per un periodo lungo 3 anni e ora torna a parlare della sua vita privata giustificando il motivo del suo ostinato silenzio:

Sono rimasta scottata nel sentire la gente raccontare false verità su di me, così al mio addetto stampa ho riferito: “non parlerò più, vivrò la mia vita e sarò quella che voglio essere”

Essere la prima donna di colore ad apparire come cover girl su Vogue Us dopo 21 anni dall’apparizione in copertina di Naomi Campbell di è per lei fonte di gioia e d’orgoglio:

Questo significa molto per una donna di colore e anche per il mondo della moda e non ho parole per esprimere questa mia soddisfazione.

3 anni di silenzio deve averle accumulato un bel pò di sassolini nelle scarpe, così ha modo di parlare del suo ruolo marginale nel mondo del cinema dopo l’Oscar nel 2002 come migliore attrice per il film Monster’s Ball:

Tutti parlano della maledizione degli Oscar. Gli attori li vincono e poi sembra che finiscano quasi nel dimenticatoio: in parte perché da quel momento in poi si fa largo un’enorme aspettativa nei loro confronti. Io il giorno dopo aver vinto l’Oscar, ero a pezzi: e ho pensato, se mi faccio prendere dalla depressione perderò tutte le opportunità di lavoro che mi si offriranno e anche il coraggio di prendermi dei rischi. Questo spiega prerchè ho scelto di interpretare… Catwoman.