Jason Wu: Collezione Primavera Estate 2011 presentata a New York Fashion Week

La settimana della moda newyorkese si è aperta giovedì 9 settembre al Lincoln Center e ha già svelato le sue carte migliori: la Mercedes-Benz Fashion Week 2010 verrà ricordata per l’impronta di 3 giovani talenti americani di origine asiatica: Richard Chai, Jason Wu e Alexander Wang.

Richard Chai sarà presente con la sua collezione uomo; Jason Wu, per la collezione donna e Alexander Wang per gli accessori. Non è un caso che tre stilisti di origine asiatica salgano sul gradino più alto della moda americana: figli di immigrati giunti in America per ricoprire umili lavori nel settore tessili, sono cresciuti i figli che sono diventati nuova espressione della genialità artistica.

Non a caso 7 studenti su 10 della Parsons New School for Design è di origine asiatica così come 1 studente su 4 della Fashion Istitute of Technology.

I 3 stilisti si erano già guadagnati un posto di diritto alla Mercedes-Benz Fashion Week vincendo il concorso per giovani talenti American Fashion Awards.

Oggi la nostra attenzione viene rapita sa Jason Wu, stilista ventottenne dio origini tailandesi che si è già fatto conoscere al grande pubblico per aver vestito la first lady Michelle Obama e il presidente Barack.

Jason Wu ha mostrato al Mercedes-Benz Fashion Week 2010 tutto il suo talento con una collezione primavera estate 2010 strepitosa, che mi ha molto ricordato le sfilate di Yves Saint Laurent dei tempi che furono: eleganza femminile sdoganata dai soliti modelli pomposi e glamour per attingere dalla moda maschili un nuovo look intriso di elementi apparentemente discordanti, come i pantaloni a vita alta
con le pences e le canotte in chiffon con fiocchi e motivi floreali.

Deliziose le giacche lunghe abbinate agli shorts e alle canotte trasparenti, che sembra appartenere a una nuova filosofia della donna in carriera che mostra la sua nudità senza concedere troppo all’immaginazione.

Discorso a parte per gli abiti cocktail che vogliono il nightwear meno elegante e più funzionale, più sobrio e meno appariscente, eccetto per i colori che spaziano in bellissime tonalità fucsia e blu elettrico.