La scarpa più antica del mondo ha 5500 anni e uno stile modernissimo

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Secondo voi, a quando risale la scarpa più antica del mondo? E poi, dove credete che si trovi?

Gli archeologi ed esperti del settore, fino a ieri, erano certi che due fossero gli esemplari “progenitori” del prezioso accessorio, uno in Missouri e uno in Israele, entrambi di circa 8mila anni fa e realizzati con delle piante. La scoperta di questi giorni li ha definitivamente contraddetti (lo studio è stato pubblicato dalla rivista Plos).

La scarpa più antica del mondo è un modello in pelle con chiusura a lacci ed imbottita di paglia risale a 5.500 anni fa (provati dalle analisi al Carbonio14) e rinvenuto in una grotta in Armenia.

Per intenderci sulla datazione usiamo un esempio tratto dal New York Times: questa scarpa è addirittura precente a Stonehenge e alle piramidi egizie, praticamente contemporanea alla ruota.

A trovarla, neanche a dirlo, una studiosa pazza per le scarpe, Diana Zardaryan, che ha dichiarato di “aver sempre sognato di trovare una scarpa”, peraltro così in buone condizioni che all’inizio si pensava avesse “appena” 600 anni.

I giornali raccontano del ritrovamento come avvenuto in profondità, subito dopo una ciotola rovesciata e due paia di corna di montone, ricoperta da strati di letame ovino e imbottita di erbe secche che ancora non si sa se servissero per mantenere il piede al caldo o per dare la forma alla calzatura. Ribrezzo? Per i nostri progenitori no, dato che è stato detto in proposito: “Un manufatto di grande qualità, probabilmente molto costoso”, ricavato da un unico pezzo di cuoio, trattato con una tintura vegetale e tenuto insieme da un incrocio di stringhe.

A me ricorda una francesina arrotondata, di quelle che sono tornate di moda anche oggi, oppure un polacchino, e a voi?

Altro che preistorici: con un design così moderno possiamo dire che il buon gusto e il fashion style sono esistiti dalla notte dei tempi!