Moda, loghi e tatuaggi, un legame strettissimo

In concomitanza con le fiere theMICAM e MIPEL, le manifestazioni internazionali più importanti del settore calzature, borse e accessori moda, Privalia, l’outlet di moda e lifestyle online, presenta i risultati italiani di una interessante ricerca. Condotto su un campione di donne italiane iscritte di età compresa tra i 20 e i 50 anni, lo studio indaga il rapporto fra moda, brand identity e forme espressive alternative, come ad esempio il tatuaggio.

A tattooed girl poses during the 15th An

I brand hanno spesso puntato sul proprio logo per costruire e per comunicare la loro brand identity, suggerendo ai consumatori dei mondi di riferimento ai quali aspirare o meglio appartenere. Secondo le donne intervistate il marchio che una persona indossa fornisce per il 52% del campione delle informazioni precise sulla sua personalità e per il 57% dettagli fondamentali sul suo stile di vita.

Oggi, grazie a contaminazioni e commistioni sempre più forti del fashion system con altri mondi divenuti affini (quali musica, street art, body art, advertising, sport), i brand hanno intravisto una nuova strategia vincente per comunicare il proprio posizionamento: il tatuaggio. Tanto quanto un logo inciso su un accessorio o su un indumento, il tatuaggio gode di un forte potere comunicativo. Per il 54% delle donne intervistate un tatuaggio è in grado di fornire informazioni sulla propria identità. Nascite dei figli, dichiarazioni d’amore al partner, ricordi da celebrare caratterizzano la pelle di alcune fra le più famose celebrity italiane e internazionali, riconoscibili per la loro identità, strettamente correlata al numero di tattoo. Fra le donne simbolo, spiccano nella top 3 Belén Rodriguez, scelta dal 38% del campione, Angelina Jolie (24%) e Pink (21%).

Gli uomini che hanno impresso il loro marchio di fabbrica non sono da meno. In Italia ad esempio spicca per riconoscibilità Fedez, stella del rap del Bel Paese. Lui e Justin Bieber sono recentemente stati scelti come testimonial di campagne pubblicitarie di successo di brand italiani e internazionali di moda come Sisley e Calvin Klein. Esattamente il 50% del campione intervistato da Privalia riconosce che l’utilizzo di modelli e testimonial tatuati comunica l’essere cool e aspirazionale di un marchio. Il tatuaggio diviene dunque così un vero e proprio accessorio che i brand utilizzano sapientemente, affiancandolo al logo nel processo di costruzione della propria brand identity.