Da Vogue Uk a Topshop: Kate Phelan lascia la redazione

Dopo 18 anni di servizio nella redazione del prestigioso magazine Vogue Uk, dove ricopriva il ruolo di fashion director, Kate Phelan approda nel medesimo ruolo alla corte del Gruppo Uk Arcadia di Taveta Investments Ltd, nell’ambito del marchio lowcost Topshop. Il Gruppo Uk Arcadia è proprietaria anche dei marchi Burton, Dorothy Perkins, Evans, Miss Selfridge, Topman e Wallis.

Da un lavoro di redazione a un settore del retail che punta tutto sulla moda dell’ultimo momento e prezzi decisamente invitanti. Topshop ha iniziato la scalata al successo qualche anno fa, con una storica collaborazione con la modella Kate Moss che disegnato una linea di abbigliamento e d’intimo, conclusasi a settembre 2010 per poi puntare allo street shopping con l’apertura nel quartiere londinese di Knightsbridge, dove sono ubicati colossi del fashion retail e del lusso come Harvey Nichols e i magazzini Harrods.

Kate Phelan ha espresso piena soddisfazione per questa nuova aventura che la proietta dalle redazioni di una rivista di moda alle prese di una dimensione creativa sul “campo”:

Sono entusiasta di unirmi al team di Topshop come direttore creativo. Topshop è il più influente e dinamico fashion brand del settore high street, un pioniere sia per quanto riguarda la gestione e l’ideazione degli store, sia per le collaborazioni con i designer. Non vedo l’ora di contribuire a scrivere il prossimo capitolo di Topshop

Di rimando, il Direttore Generale di Topshop, Mary Homer, ha evidenziato come il contributo di Kate Phelan sarà un’occasione per arricchire il bagaglio aziendale attraverso la creatività di una persona che proviene da un settore diverso dall’ambito commerciale o produttivo:

Sono assolutamente felice che Kate si unirà alla squadra Topshop. La sua esperienza e la conoscenza della moda svilupperà ulteriormente Topshop come un marchio di moda globale e destinazione per lo shopping

Adesso sarà interessante scoprire come Vogue Uk intenderà sostituire due figure di spicco del magazine dopo le dimissioni del direttore creativo Robin Derrick pochi giorni fa.