Sciarpe e pellicce, Francesca Bassi a/i 2011 2012 collezione d’autore

Se per la primavera estate 2011 Francesca Bassi ci propone una serie inimitabile di kefiah d’autore, possiamo forse non cominciare a pensare alla sua collezione donna per il prossimo autunno inverno 2011 2012? Certo che no!

Dopo le preview e le anticipazioni lanciate subito dopo le Settimane della Moda eccomi di nuovo pronta a parlarvi dei suoi colori, delle sue stampe, del suo sapiente mix fra Oriente e Occidente dove non manca la ricerca verso l’alta sartorialità, la voglia di tessuti e dettagli pregiati, limited edition e multicolor a volontà.

Anche nella propria nuova collezione a/i 2011 2012, infatti, Francesca Bassi intende esprimere l’intramontabile equilibrio che sa far nascere dall’incontro fra l’eccellenza di uno spirito italiano e la grande abilità di un’alta artigianalità.

Nel lavoro di questa brava designer troviamo sapientemente mescolati la più ricercata innovazione materica, i tessuti pregiati e le cromie esclusive. Il risultato? Sciarpe che diventano il riferimento iconico di un guardaroba contemporaneo e il dettaglio personalissimo di un mood unico, capace di completare i diversi look, dal giorno alla sera, trasformanfo le originali stampe e i maxi volumi in accessori senza tempo.

“Sono questi i codici di una naturale attitudine che supera i confini dell’eleganza e dell’allure femminile, per entrare a più riprese anche nel guardaroba maschile, quale simbolo di un lifestyle che ritrova nel saper vestire il senso del tempo e delle stagioni”

Hanno detto dalla maison. Come ci è riuscita? Ancora una volta non si può non citare l’ispirazione a metà fra Occidente e Oriente, quella che sa spaziare attraverso le diverse tendenze, dal glamour delle moderne miscele multicolor alla rielaborazione sofisticata di atmosfere lontane, esaltate nella capsule edition “Diwali”: qui i disegni tradizionali dell’India, interpretati con colori tipicamente europei, si fondono in modo profondo nei filati puri, attenuandone i contrasti in un inedito e affascinante gusto classico.

I colori? Anche questi sapientemente mixati: il grigio si unisce al cammello e al nero, negli accostamenti più chic, alternati alla tonalità intensa del bordeaux e alle modulazioni cromatiche del verde bosco con il rosa e il caffè. La visione creativa, costruita su una palette variegata e funzionale, distilla le diverse tonalità, diluendole e amalgamandole ad arte sulle superfici, infondendo alla collezione colorazioni studiate su misura per ogni modello.

Il tutto all’insegna di volumi sono ampi, morbidi e avvolgenti dove protagonisti sono i tessuti incredibili che spaziano dalla garza di lana, per le stampe indiane realizzate a mano, alla mussola di seta e lana, accesa dalle grafiche più vivaci; dall’impalpabile voile di modal delle illustrazioni geo alle mischie di modal e cashmere, o seta e cotone, per le proposte ‘maltinte’.

Nella parte degli uniti, poi. compaiono lo chiffon, i filati di modal con effetto ‘maltinto’ o la lana tinta a freddo attraverso un procedimento eco-sensibile che garantisce minori consumi di acqua ed energia, anche se le stampe risultano come protagoniste assolute: stilizzate su maxi stole Glam, con geometrie astratte e multi-mix animalier; su colbacchi, sciarpe e colli Tricot Chic, in maglia multicolore profilata di eco-pelliccia; sulle proposte Traditional Style, che rivisitano i pois, i check e il Principe di Galles in dimensioni macro e combinazioni a due colori.

Vorreste averle sotto le mani per apprezzarne tutta la morbidezza? Per ora accontentatevi delle immagini: per la morbidezza e la “specialità” garantisce la sottoscritta!