Shein pronta a sbarcare a Wall Street

Shein è diventato in poco tempo il sito e-commerce più amato nel campo della moda, grazie a prezzi vantaggiosi e prodotti che con il tempo hanno anche migliorato la qualità. Il “Fast Fashion” proposto da Shein è cresciuto in maniera esponenziale, con la moda online che sembra ormai essere la nuova frontiera di questo settore.

A quanto pare, in queste ultime settimane, Shein ha presentato in via confidenziale una richiesta di IPO negli Stati Uniti, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal. Ciò significa che punta a quotarsi in borsa.

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Shein pronta a debuttare in borsa

Questo tipo di domanda è stata definita una delle più importanti “da anni” ed è stata redatta con il contributo di Goldman Sachs, JpMorgan Chase e Morgan Stanley. A quanto pare, stando alle recenti indiscrezioni, il debutto di Shein a Wall Street può avvenire già nel 2024. In poco tempo il sito di cinese è riuscito ad imporsi prepotentemente nel campo della moda online, vedendo crescere il proprio fatturato in un lampo.

Approfondendo la questione prettamente economica, all’inizio del 2023 Shein era valutata 66 miliardi di dollari, e questa IPO potrebbe essere una delle più grandi degli ultimi anni, come spiega il Wall Street Journal. Nel 2022 Shein ha avuto ricavi per ben 23 miliardi di dollari, con un utile netto di 800 milioni di dollari. Cifre stellari per questo sito dedicato alla moda online che ha continuato a crescere in questo 2023, riuscendo a battere i ricavi record dello scorso anno, nei primi tre trimestri. Una potenza economica di questo genere è giusto che pensi alla quotazione in borsa, con Wall Street che potrebbe definirsi un grandissimo traguardo.

La storia di Shein ed i problemi da affrontare

Ricordiamo come Shein sia stata fondata in Cina nel 2008, ora ha sede a Singapore e nel giro di poco tempo è riuscita a conquistare il mercato globale del “Fast Fashion”. Una moda rapida e veloce, con pochi click e poche spese, ecco che donne e uomini hanno avuto modo di rifarsi il guardaroba. Ora, che ha raggiunto una potenza economica così importante, ecco che diventa quasi automatico il pensiero di quotarsi in borsa, varcare le porte di Wall Street e crescere ulteriormente.

C’è però un aspetto al quale Shein deve dare un bel po’ di peso, infatti in questi anni si è ritrovata ad essere oggetto di critiche per lo sfruttamento del lavoro, l’incitamento al consumo eccessivo, l’impatto ambientale e la mancanza di trasparenza riguardo alla sua produzione. Nonostante il successo commerciale, Shein dovrà affrontare queste problematiche nel contesto dell’IPO e dimostrare un impegno concreto verso la sostenibilità e la responsabilità sociale.