In Svezia gli uomini indossano la gonna per il gran caldo estivo

Marc Jacobs

Se da noi il gran caldo tarda ad arrivare, in Svezia le temperature decisamente hot hanno spinto i conducenti ribelli dei treni svedesi a disfarsi dei pantaloni, troppo caldi, per una più pratica e fresca gonna. Sarà felice Marc Jacobs, il famoso stilista americano che da anni proprio dell’indossare la gonna ha fatto il suo vezzo personale, esibendola in più occasioni con grande stile.

Il suo intento, infatti, è quello di slegare questo capo di abbigliamento dall’antiquata concezione della sua connaturata e implicita femminilità. La gonna per Marc Jacobs, ma anche per tuttti quegli uomini a cui d’estate non dispiace indossare un bel pareo in spiaggia o addirittura in città, per i più coraggiosi sultori del look ethno chic, è unisex e va bene sia alle donne che agli uomini, soprattutto quando, come in Svezia, fa davvero molto caldo.

Stremati dalla torrida estate scandinava,i dipendenti della compagnia “Arriva” da principio avevano proprosto di poter almeno ridurre la lunghezza dei pantaloni, indossando dei più freschi pantaloncini, ma si sono visti negare l’autorizzazione a indossare shorts perchè considerati non solo contrari al codice della società “Arriva” ma anche indumenti di dubbio gusto. Ecco arrivare allora il colpo di genio: indossare una gonna. Se come divisa il classico rettangolo di stoffa è considerato adeguato e decoroso per le loro colleghe, vietarne l’utilizzo anche agli uomini sarebbe incostituzionale e lederebbe il concetto di libertà personale che è uno dei pilastri della società svedese.

In conclusione, impedire a un dipendente uomo di “Arriva” di indossare la gonna è un atto discriminatorio. Naturalmente, l’idea di presentarsi in gonna al lavoro è stata, all’inizio, solo una singolare forma di protesta del personale maschile dell’azienda, che guida i convogli in cabine in cui spesso si superano i 35 gradi di temperatura, ma, poi, molti di loro, soprattutto i più giovani, hanno deciso che la gonna era così comoda da adottarla, in pratica, come loro nuova divisa da lavoro ufficiale.

Alla fine, sebbene all’inizio la gente noti subito la stravagante variante della classica divisa, tutti, dopo un po’, come accade per ogni cosa del mondo, non ci fanno più caso e tornano ai propri pensieri, godendosi il viaggio e qualche passeggera è ben felice di iniziare la sua giornata ammirando i muscoli tonici dei bei conducenti dei mezzi ferroviari di “Arriva”.