borsa luxury sorelle olsen

L’illusione del simbolo del lusso in una borsa

viktor perlaSiamo in tempo di crisi ma questo per il vero lusso non è un problema anzi, sono i piccoli lussi simbolici adorati dal grande pubblico ad essere in pericolo e non assolutamente i prodotti esclusivi e personalizzati dai prezzi astronomici.

Le curiose sorelle Olsen, Mary Kate e Ashley, famose per inventare il cosidetto stile boho-chic, il mix di capi usati e vecchi con altri di marca, hanno oramai deciso da qualche anno di utilizzare la loro spesso criticatissima etichetta di fashion icon per lanciarsi nel mondo della moda con una marca propria. Della collezione di borse di lusso composta da nove pezzi, presentata nello store Montaigne Market di Parigi, il primo ad essere venduto è stato il più caro. Una borsa in pelle di coccodrillo del valore di 30.000 euro, il pezzo più esclusivo della linea.

manifestazioni PETA e animalisti contro l'uso dei pellami e delle pellicce nella moda

Manifestazioni animaliste contro l’uso delle pellicce e dei pellami

manifestazione PETA 4 agosto New York contro l'uso dei pellami

E’ ormai storia vecchia: i designer continuano a sfornare modelli sempre più lussuosi e rari di pellicce e gli animalisti proseguono nella loro campagna contro l’uso delle animal fur senza soluzione di continuità. Ormai non fa più nemmeno notizia, la lotta è diventata una prassi. E le due parti, spesso, sembrano non ascoltarsi.

L’industria delle pellicce è dominata da una logica senza scampo e senza cuore, quella del profitto, basata sul principio che il lusso si rivolge ai ricchi, questi ultimi sono (parlando in termini economici) big spender e di conseguenza non si può non far spendere poco a una categoria simile: un big spender è disposto a pagare tanto, tantissimo, è un diritto che non gli si può negare.

E così i designer si industriano come possono: macchine tempestate di svarovski, vestitini per cani impreziositi da diamanti, scarpe con tacco in platino. E pellicce, che sono uno dei simboli per eccellenza della ricchezza ostentata.

bambine che sfilano, desiderano ritoccarsi il seno e si vestono firmate

Piccole fashion icons per forza, addio beata gioventù

bambine che sfilano, desiderano ritoccarsi il seno e si vestono firmate

Cosa si deve fare quando si è bambini? Essenzialmente giocare, divertirsi, scoprire il mondo a poco a poco e cominciare a studiare per costruirsi un futuro. Per chi non è nato negli anni Novanta è davvero uno shock scoprire che invece, oggi, le esigenze dei fanciulli sono ben diverse da quelle che noi sentivamo.

Ma una precisazione è d’obbligo: sono i genitori a creare e ad imporre diverse esigenze perché, ne siamo profondamente convinti, l’unico dovere dei bambini è fare i bambini. Nient’altro: loro lo sanno perfettamente, sono le mamme e i papà a non avere ben chiaro il concetto.

le celebs e le star scelgono l'esclusività e la qualità, al bando l'ostentazione e il lusso esibito

Quando le star scelgono l’eleganza e non il lusso ostentato

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Sono (finalmente!) finiti i tempi in cui celebs come Paris Hilton andavano in giro griffate ostentatamente dalla testa ai piedi? A volte in modo che rasentava il ridicolo, con loghi sparsi ovunque come sono soliti fare i membri delle gangsta rap. Un’inversione di tendenza è certamente in atto, ma forse è azzardato dire che la rotta è del tutto cambiata: continueremo a vedere, come è ovvio e forse giusto che sia, le star vestite firmate di tutto punto.

Sia perché, fortunate loro, sono le stesse case a regalare accessori e abbigliamento per farsi pubblicità, sia perché appartengono ad un’elite che si può permettere il lusso. E’ cambiato però l’atteggiamento verso di esso: non più esibito, ma discreto e sottile, fatto spesso di dettagli iperchic e di nicchia, spesso vintage ed elegantemente esclusivi.