Mario Boselli: l’Italia deve allearsi con la Cina

Se la moda italiana vuole vincere la sua sfida, l’Italia deve allearsi con la Cina. E’ quanto sostenuto da Mario Boselli, presidente della Camera della Moda. Riferendosi alla settimana della moda milanese ha ribadito la necissità e il coraggio di trovare le formule giuste di successo:

La strategia di Camera dellla Moda nel contesto di internazionalizzazione che stiamo vivendo prevede la stipulazione di accordi, nell’obiettivo di fare fronte comune e collaborare. Due sono state nel tempo le partnership di rilievo strette con questo fine, la prima risale al 26 giugno 2000 con la Fédération Française de la Couture, che ha cambiato le sorti del fashion system: ha permesso infatti di fare fronte all’esigenza di avere calendari delle sfilate concordati internazionalmente, e potere fare blocco con i francesi per resistere all’offensiva degli stati Uniti e quella anglosassone. Inoltre, è stato possibile concretizzare il ritorno di Milano Moda Uomo e Milano Moda Donna a sette giorni di passerelle nel centro di Milano, che ha così riportato sotto i riflettori in tutto il mondo le aziende che portano alta la bandiera del Made In Italy

Milano Moda Showroom: apertura dal 17 gennaio


Anche in pieno periodo di saldi la macchina sempre in movimento della moda già guarda con interesse alla prossima stagione, come nuova linfa vitale per il fashion retail e come trampolino di lancio per le vendite che finora – a detta di molti addetti del settore – si sono rivelate non particolarmente soddisfacenti.

Aspettando i ritardatari o le buste paga di gennaio i commercianti milanesi non ci stanno a rimanere a braccia conserte sull’uscio della porta ma grazie anche alla coordinazione della Camera Nazionale della Moda Italiana hanno promosso un’iniziativa per stilare un calendario dell’apertura degli showroom di Milano a partire dal 17 gennaio fino al 6 febbraio 2011.

L’iniziativa si chiama Milano Moda Showroom e ha raccolto il consenso di 152 esercizi con ben 408 collezioni distribuiti tra Uomo Donna e Bambino. L’idea è quella di venire incontro soprattutto ai buyer in trasferta che hanno così la possibilità di poter visitare in contemporanea e di prendere visione le diverse proposte negli stessi giorni.

Una formula collaudata che ha riscorso enorme successo nelle precedenti decime edizioni e che per l’undicesima mira a confermare la città di Milano come polo di aggregazione per il settore moda. Come ha voluto sottolineare il Presidente di Camera Nazionale della Moda, Mario Boselli che ha sottolineato come solo a Milano sono presenti circa 800 showroom e che non vive solo di grandi appuntamenti del pret a porter – come Milano Moda Uomo che si sta tenendo in questi giorni in centro – ma rappresenta un cardine per l’attività commerciale postuma alle collezioni presentate dagli stilisti.

Milano Moda Donna, bilancio positivo per Boselli

Sono molto soddisfatto di come è andata questa edizione ‘rivoluzionaria’ di Milano moda donna, che onestamente ha superato le mie migliori aspettative. Non è mai facile valutare i rischi quando si decide di cambiare un format che è andato bene per più di 30 anni. Le incertezze poi, in questo caso, erano ancora maggiori perchè abbiamo voluto cambiare sia il contenuto, il calendario, sia il contenitore, le location delle sfilate e il centro operativo della Cnmi. Abbiamo risposto alla città che richiedeva una moda più aperta e ‘democratica’, e il risultato è stato positivo

Ad affermarlo in conferenza stampa è il presidente della camera della moda Mario Boselli, a cui è stato recentemente rinnovato il mandato per la quarta volta.

Milano Moda Donna, nuovo calendario e Pret-a-Porter

Da settembre, come abbiamo detto, parte Milano Moda Donna, che dopo la figura di Febbraio, si è deciso a riconquistare il fashion system attraverso numerose sfilate di pret a porter.

L’obiettivo di Milano fashion City è unire e trovare un punto di coesione tra camera, gli showroom, le istituzioni e saloni.

Mario Boselli Presidente della Camera della Moda ha detto:

Sono contento del lavoro messo a punto insieme al tavolo degli stilisti e alla Camera di Commercio di Milano

Milano Moda Pre-Collezioni – Spring 2011, dal 28 maggio al 28 giugno

pre collezioni

Dal 28 maggio al 28 giugno 2010, la Camera Nazionale della Moda ha annunciato che si terrà la quinta edizione di Milano Moda Pre-Collezioni – Spring 2011.

Case di moda come Versace, Roberto Cavalli, Moschino, Armani, Cacharel, Jean Paul Gaultier, Jil Sander, Ralph Lauren, Alberta Ferretti, Roccobarocco, Missoni, presenteranno in anteprima all’interno dei loro showroom di Milano, le tendenze della prossima primavera estate 2011.

Anna Wintour s’impone sulla Camera della Moda Italiana

anna wintour

La signora della moda, Anna Wintour sta sconvolgendo il calendario della sfilate che si terranno a Milano dal 24 al 2 marzo 2010.

Visto che la terribile dama si troverà a Milano solamente il 26/27 e 28 febbraio, si sta cercando di cambaire e reimpostare le date di alcune sfilate a cominciare da Prada, Giorgio Armani, Fendi, John Richmond e Dolce & Gabbana.

Mario Boselli, Presidente della Camera della Moda ha detto:

E fosse la prima volta Ha presente che cos’era successo l’anno scorso? Anche lì era sorto il problema del famoso lunedì, e allora si era tirato in ballo il fatto che coincidesse con la festività ebraica dello Yom Kippur, giorno in cui molti dei buyer presenti a Milano non lavorano. Tutti a dar la colpa alla povera Camera della Moda: che ingenui, essersi dimenticati dello Yom Kippur.Ma altro che Yom Kippur, quello càpita una volta sulle sfilate di Milano e una su quelle di Parigi, e chi ce l’ha se lo tiene. Era il lunedì a importare, non la festa religiosa: il lunedì senza la signora Wintour. Come volevasi dimostrare