Angelina Jolie nuova testimonial Louis Vuitton, ecco il primo scatto della campagna pubblicitaria

Louis Vuitton sceglie Angelina Jolie come nuova testimonial

Dopo Sofia e Francis Ford Coppola, Keith Richards, Sean Connery, Madonna, Zinedine Zidane e Maradona (solo per fare qualche nome), Louis Vuitton sceglie un’altra celeb fuori dagli schemi per incarnare le sue creazioni: Angelina Jolie e la sua bellezza nervosa, prorompente ed eterea interpreterà un altro viaggio, tema a cui la grande firma francese ci ha abituati nel corso degli anni.

L’attesa di vedere il risultato dell’obiettivo della geniale fotografa Annie Leibovitz è stata spasmodica: di volta in volta le aspettative non sono mai state deluse e i lavori si sono sempre rivelati di altissimo pregio artistico. Il tema dominante è sempre il viaggio, visto con gli occhi delle grandi star scelte e finalizzato al sostegno dell’organizzazione Climate Project fondata da al Gore e di cui Louis Vuitton è partner dal 2007.

Niente è lasciato al caso: dietro la Jolie il paesaggio incontaminato, permeato da un’aura di silenzio e pace è quello della Cambogia, più precisamente la provincia di Siem Reap, luogo in cui otto anni fa ha adottato Maddox. Come Vuitton, anche Jolie è da sempre impegnata, senza far troppo clamore e in modo continuativo e appassionato, in campagne umanitarie volte soprattutto a tutelare i bambini, la loro istruzione e salute.

Seduta e a piedi nudi, Angelina è più bella ed elegante che mai nello scatto di Leibovitz, con i lunghi capelli scuri scompigliati e scomposti e lo sguardo felino sottolineato da un sapiente smokey eyes volutamente approssimativo. Sembra sia fusa con il paesaggio circostante, in un’osmosi di verde e pace. Angelina Jolie diventa un moderno dio Pan femminile e sensuale, selvaggio ma composto e algido.

Significativa anche la scelta di utilizzare, per gli scatti, gli abiti personali della Jolie: in questa campagna c’è tutta la sua essenza di donna-madre, ferina e magnetica, ma anche quieta, immobile e irraggiungibile. La migliore interpretazione della natura e del viaggio come esperienza di vita anche spirituale che Vuitton abbia mai proposto.