Antonio Croce, una primavera-estate di raffinata ispirazione orientale

antonio croce  primavera estate 2012 shangai oriente

Il mondo del designer Antonio Croce è pura suggestione. L’ispirazione, sempre eterea e sofisticata, lo porta ad essere da tempo uno dei nomi più interessanti del panorama fashion italiano. Nella nuova collezione primavera/estate 2012 si è ispirato a un mondo lontano, a ricordi evocativi e seducenti dell’Oriente, in particolare Shangai, città-ponte tra due culture, quella orientale, per l’appunto, e quella occidentale che, causa dominazioni storiche, è stata assorbita nel tempo, rielaborata, però, in modo molto peculiare e affascinante.

Proprio questo riuscito mix di un altrove magico, a cavallo tra due mondi, ha ispirato allo stilista una collezione dove il concetto di “contaminazione” la fa da padrone. Un sapiente accostamento tra tradizione e modernità, tra la Shanghai di un tempo e quella di oggi,  rende questa collezione classica e moderna al tempo stesso.

Così tagli avantgarde si combinano audacemente con delicate stampe di fiori di pesco e draghi preziosamente ricamati, mentre i sensuali bustier ricordano i caratteristici ventagli cinesi. Tradizione e innovazione per un’emozione antica e sempre nuova. Gli abiti in cadi di seta hanno spacchi vertiginosi e audaci scollature, ma non sono mai volgari, semmai simbolo di quella femminilità orientale da sempre favoleggiata per la sua affascinante sensualità fatta di riti e piccoli gesti di grande raffinatezza.

Ai tessuti fluidi si alternano le architettoniche plissettature di abiti e motivi a tassello in raso che celebrano, con le loro particolari strutture, il trionfo dell’architettura contemporanea della moderna Shanghai con il suo straordinario skyline. Antonio Croce, infatti, come ha più volte dichiarato, più che  uno “stilista” preferisce definirsi un bravo “modellista” perché nella sua esperienza ventennale si è concentrato sull’armonia delle forme, privilegiando la vestibilità: requisito fondamentale dello stile più concreto.

La cifra stilistica di Antonio Croce è proprio lo studio accurato delle proporzioni e dei volumi, un lavoro di eccellenza perfettamente evidente una volta che i capi vengono indossati e la silhouette è in movimento.