Lily Allen diventa manichino per Chanel

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Quando si è bambine si sogna di diventare tante cose: modella, ballerina, icona di stile (Madonna insegna), ma di certo non un manichino haute couture. E forse non lo pensava neanche Lily Allen.

La rivelazione del pop britannico non solo è diventata la testimonial della campagna ADV 2009-2010 di Chanel, ma, dopo essere stata trasformata in una moderna – e alternativa – Audrey Hepburn, è divenuta anche il manichino della boutique della maison per la promozione della nuova Cocoon bag, una shopping in nylon bianca che, forse, non attirerebbe tanta attenzione senza questa astuta operazione di marketing.

Immaginate di trovarvi davanti  alla vetrina di Chanel: di fronte a voi ci sarebbe una Lily Allen in versione statua, identica a quella che abbiamo avuto modo di ammirare nel poster della campagna ADV.

Identica la pettinatura, identici gli abiti, e lo stesso dicasi per postura, e, naturalmente, gli accessori.

Mai avuto da ridire di fronte ai manichini, ma questa soluzione stile “museo delle cere” è davvero impressionante, sicuramente per estetica, no?