E’ morto Pepito, padre della moda Positano

Ci sono nomi che hanno fatto parte della storia della moda e nemmeno conosciamo bene, prima che Milano diventasse la capitale della moda e gli stilisti del Bel Paese griffassero gli anni ’80 per dare allo stile italiano una direzione fashion. Così, all’età di 77 anni ci lascia uno dei precursori della moda. Ma non di quella fatta di giganteschi advertising e testimonial pagati milioni di euro, di scandali creati ad hoc e di capi per forza “coutierizzati”.

E’ morto Pepito, alias Salvatore Esposito che nel dopoguerra e per tutti gli anni ’60 fecero di Positano, il fulcro della moda alternativa. Perchè mentre all’estero i figli dei fiori dettavano le moda in Italia c’era – un po’ come per la musica psichedelica – un po’ di restio ad abbracciare queste culture beat.

E’ da questa importazione che nascerà la celeberrima Moda Positano, quella fatta di tessuti naturali come il cotone, il lino e la viscosa, ma soprattutto fatta di casacche oversize, ricami sul collo e sulle maniche, camicioni, lavorazioni con pizzi in macramè e passamanerie.

Oggi sia la linea Pepito’s che Pepita (gestita dalla figlia Monica) sono un punto di riferimento per questo settore che ogni estate riscopriamo e che si legano a uno dei posti più incantevoli al mondo come la Costa Amalfitana.