Nuptus di Sylvio Giardina: una collezione avantgarde che rende libere le donne

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Lo stilista Sylvio Giardina ha presentato per la prossima primavera-estate 2012  una collezione molto luminosa che unisce felicemente suggestioni avatgarde e la migliore tradizione sartoriale italiana, com’è sempre stato nel suo stile. Lucido e coraggioso, Sylvio Giardina è sempre rimasto fedele negli anni alla sua poetica, osando tagli e proporzioni e sperimentando con materiali e volumi, forse limitatamente indicati come simbolo di un ‘avvenirismo’ nella moda.

Noi preferiamo vederci un lirismo, la purezza di uno sguardo che osserva il mondo per com’è, veloce, estremo e non si paralizza in canoni estetici dettati dai trend imposti dal marketing. Sylvio Giardina è un designer libero, fa moda in tutti i sensi e con tutto se stesso. In questo senso è un puro. La sua ultima collezione si chiama “Nuptus” e si ispira alla concezione di velo e di nuvola, intesi come forme in continua trasformazione per la ricerca di una nuova silhouette femminile.


Sylvio Giardina stravolge, quindi, all’insegna della più totale libertà, non solo stilistica per lui, ma anche di scelta per noi, i soliti stantii canoni estetici. Nelle sue creazioni il corpo femminile, libero da orpelli, si contrappone all’immagine patinata delle figure filiformi e standardizzate del fashion system tradizionale. La collezione primavera/estate 2012 disegna una forma corporea morbida e, al tempo stesso dinamica, che ridefinisce le proporzioni stabilendo nuove linee e volumi sinuosi.

Tema portante è l’idea della sfericità del corpo femminile, e delle sue curve, che accompagna ogni abito ideato per rendere libero e leggero nei suoi movimenti il corpo di ogni donna. I movimenti sono, quindi, fluidi, quasi liquidi e si concretizzano nell’avveniristico uso del polietilene espanso e jersey che si fondono in un mix originale che dà vita a capi dall’indiscusso impatto scultoreo, illuminati da intarsi di cristalli Swarovsky.

Il bianco, il nero, l’arancio ramato, il celeste polvere e il verde militare tingono tessuti come jersey, denim, cotone operato per comporre la collezione di capi spalla, gilet, t-shirt, camicie, gonne, pantaloni e abiti nati esclusivamente per esaltare la libertà della donna nel corpo e nei movimenti.