Parigi Fashion week: Hakaan a/i 2011 2012

Hakaan, noto per i suoi abiti da cocktail eleganti disegnati per l’ex direttrice di Vogue Francia, Carine Roitfleld, ha presentato la sua collezione autunno inverno 2011 2012 nella bellissima cornice dell’hotel Ritz a Parigi. Vincitore del premio Andam, che sostiene i giovani artisti che lavorano in Francia, ha creato il suo proprio marchio nel Gennaio del 2010.  L’anno scorso ci ha affascinato con creazioni moderne e allo stesso tempo sexy, quest’anno il leit motiv è un tripudio al lato mascolino della donna.

Yamamoto, collezione primavera estate 2011

Passa tra l’Ave Maria di Schubert e un assolo di Jimmy Hendrix la spiritualità di Yohji Yamamoto che a Parigi porta una collezione ricca di spunti ma con una estemporaneità che fa storcere il naso a qualcuno. Per chi si aspettava qualcosa di diverso forse non è stata una sfilata storica ma Yohji Yamamoto sa comunque stupire.

Anche se il total black proposto per la prossima stagione primavera estate 2010 non è il massimo. Anfibi, corsetti, drappeggi, tuniche, rosari allacciati alle caviglia il tema della religiosità è affrontato con un approccio quasi mariano, ma da un lato oscuro di cui ci sfugge la profonità della sua ispirazione.

Gotica, austera, originale, in linea da sempre con il brand, questo è lo stile Yamamoto che ormai neanche stupisce più di tanto. Rimane comunque un’ottima collezione, con spunti stilistici di gran pregio.

Beth Ditto sfila per Jean Paul Gaultier a Parigi Fashion Week

Mary Beth Patterson, alias Beth Ditto, cantante americana frontwoman del gruppo punk-soul dei The Gossip sfila per Jean Paul Gaultier alla Parigi Fashion Week, infiammando il parterre con la sua voce e con la sua presenza generosa.

Beth Ditto incarna 2 provocazioni che vogliono scuotere il mondo della moda da uno stato di assopimento che la riguarda. Con il suo quintale di peso ha voluto dare un solenne schiaffo morale a chi si ostina a propinare modelli estetici pericolosi, come lo sono gli stati di magrezza eccessiva ricercata a tutti i costi che sono l’anticamera di bulimia e anoressia. Lei stessa disegna gli abiti delle sue apperizioni televisive e dei tour e ha lanciato la linea di abbigliamento Evans, dalle taglie comode. E’ inoltre una paladina dei diritti LGBT e basta la sua presenza per far assumere una presa di posizione.

Jean Paul Gaultier nel dopo sfilata si è riferito a Beth Ditto dichiarando: