Londra Fashion Week: Daks p/e 2012

Chi avrebbe mai pensato che ci sarebbe voluto un tributo alla moda mare britannica per portare Daks alle sue radici? Prendere le redini di una maison del lusso che affonda le proprie radici agli albori del Novecento e più precisamente quando Simeon Simpson nel 1896 fondò la casa di moda londinese, non è certo un’impresa da poco, ma il direttore creativo Sheila McKain-Waid ha saputo proporre una collezione strepitosa.

C’era tutto quello che ci si potrebbe aspettare dallo stile british di Daks  con trench, gli abiti a strisce bianche, fantasie tartan, disegni black n’ white, gonne a pieghe, abiti camicia e pantaloncini a vita alta. Colpi di scena moderna evidenziati nei dettagli di stile, come abiti sbottonati dalla vita in giù per far intravedere i pantaloncini sotto.

Londra Fashion Week 2011: Meadham Kirchhoff p/e 2012

Se la creatività è stata l’unico diktat a caratterizzare la settimana della moda londinese, allora lo spazio concesso ai nuovi talenti è sicuramente una delle migliori opportunità per descrivere l’estro e il dinamismo delle collezioni viste a Londra. Tra queste hanno ben figurato la sfilata di Meadham Kirchhoff, dirette da Edward Meadham e Benjamin Kirchhoff che si candidano a diventare gli stilisti più emergenti della moda britannica.

Si è visto di tutto, tranne il volto della donna moderna: modelle come bambole ottocentesche dai boccoli biondi e ricci che ricordano le parrucche della corte di Re Sole, trucco in evidenza. E naturalmente pizzi, merletti, crinoline, cuoricini, cuffiette, culotte ma tutto rivisto in una visione baby preppy che strappa qualche applauso ma non sembra andare oltre all’inusualità.

Londra Fashion Week 2011: Issa e Vivien Westwood tra i più apprezzati

La settimana londinese della moda si è chiusa con tanti ex equo e con la generica sensazione che è stata la creatività a pareggiare i conti: stilisti emergenti accanto ai più blasonati hanno dato vita a una kermesse decisamente vivace, soprattutto colorata. Certamente le note di merito sono legittime e Issa e Viviene Westwood sembrano essere tra i brand che hanno consolidato un’immagine e una notorietà per tanto già affermata.

Non a caso Issa è uno dei marchi preferiti da Kate Middleton che in quanto a stile non è certo un’anonima habitué. E’ il caso di dire che la stilista Daniella Helayel ha dipinto sui bellissimi abiti delle modelle i colori della sua terra, con quel mood fortemente ispirato al suo amore per amore per Rio. Ma ancora una volta, ha voluto disegnare vestiti semplici e comodi per tutte le donne.

Londra Fashion Week 2011: le tendenze p/e 2012

Venerdì scorso sono iniziate le sfilate della settimana della moda londinese e a qualche giorno dalla sua conclusione possiamo fare qualche considerazione in merito alle tendenze moda delle primavera estate 2012. Questo gateway è uno dei più innovativi e a differenza delle fashion week più importanti come New York, Parigi o Milano, è più focalizzato sulla creatività del settore.

Sono tanti i nomi importanti della kermesse britannica: da Vivienne Westwood a Paul Smith, da Stella McCartney a Tom Ford, che non ha ancora divulgato le immagini della sua collezione, ma il clima generale che si è respirato a Londra e di gran lunga meno segmentato rispetto altrove. Ora, un’altra tendenza è in aumento: il fascino retrò, un vecchio stile che non sia già ridotta ad un solo decennio. Scavando nel passato non ha mai offerto una diversa esperienza.

Londra Fashion Week: la sfilata di Tom Ford è top Secret

Solo indiscrezioni provenienti da quei pochi fortunati che erano presenti alla sfilata di Tom Ford che ha presentato la collezione donna primavera estate 2012 rigorosamente a porte chiuse. Sono queste le poche notizie che trapelano da Londra e la caccia sul web alle immagini continua senza sosta, ma senza i risultati sperati. Catwalk Queen ha diffuso un’immagine che proverrebbe dal Twitter di Candice Swanepoel, angelo di Victoria’s Secret, che avrebbe sfilato proprio per lo stilista (è la penultima modella nella preview).

Il giudizio appare unanime: Più che piacere la collezione ha mandato in estasi i fashion addicted presenti. Lisa Armstrong del Daily Telegraph ha riferito di Reti metalliche, piume di marabù, frange di raffia, nastri di raso, erano solo alcuni dei dettagli applicati a quelle silhouette a clessidra, gonne in pelle di serpente. Cathy Horyn del New York Times ha sottolineato che Mr. Ford è stato completamente Tom Ford nel suo sex appeal e nella sua silhouette.

Londra Fashion Week 2011: Burberry Prorsum p/e 2012


Burberry Prorsum sfila alla London Fashion Week con una collezione primavera estate 2012 ispirata all’Africa, con quel gusto etnico caratteristico senza dimenticare lo spirito british che da sempre contraddistingue il marchio. La prima domanda che viene da chiedersi è: il trench? quello ovviamente non può mancare ma in questa sfilata lo si vede in mille salse: trench gonna lunga, trench in pelle con decorazioni traforate o ricami e con texture artigianali; parka extralarge con maniche in nappa intrecciata a reticolo o corto a calotta.

I colori non potevano non richiamare il continente nero, dalle sfumature dei tramonti nella savana al blu dell’Oceano Indiano: si va dal color frumento all’ocra all’arancio, dal verde e al blu. Così come non potevano mancare le fantasie e le stampe con un mix di coloti molto caldi: grigio, sisal, asparago, rosso barbabietola, marrone castagna, giallo cromo, curcuma, blu zaffiro, pavone scuro, indaco, oro, cioccolato, granato, prugna.

Londra Fashion Week 2011: Emilio De La Morena, Julien McDonald, Jaeger London

Emilio De La Morena ha affermato che era una collezione da giorno, ma per l’alto tasso di sensualità, gli abiti finemente costruiti e tutto il resto, tutto sembrava tranne un daywear. Una collezione molto audace che non ha però messo in mostra must quotidiani come la polo t-shirt. Tra i colori più interessanti lanciati per la collezione il giallo senape e il blu pavone.

La sfilata di Julien Macdonald si ispira, invece, al mondo della nautica e delle antichità asiatiche. McDonald vede se stesso come un couturier “pret-à-porter”, il che si traduce con, ad esempio, un abito da sera lavorato da non meno di 60 ricamatrici. Mentre il suo daywear è tutto legato alla maglia e alla pelle. Deliziose quanto originali le stampe “pop giapponesi” in bianco e in blu che sembrano giocare e dissacrare lo stile etereo.

London Fashion Week 2011: Laura Bailey ambasciatrice per BFC


Il British Fashion Council – BFC ha annunciato ha insignito Laura Bailey al nuovo ruolo di Ambasciatore Culturale per il BFC. Laura è la prima di una serie di giovani ambasciatori che saranno presentati prima della Fashion Week di Londra nel mese di settembre. Il ruolo di questi ambasciatori è quello di sostenere il Consiglio British Fashion in quanto promuove il talento britannico di moda ad un mercato globale.

In qualità di ambasciatore Laura parteciperà ad eventi chiave come parte del calendario annuale del BFC, tra cui Settimana della Moda di Londra, il British Fashion Awards e show room Londra. Tramite incontri periodici dal BFC sulle attività future, Laura Bailey coadiuverà gli schemi di sostegno alle imprese e le opportunità di vetrina. Lei presiederà anche l’incontro con i progettisti, nei loro studi, per sentire di prima mano delle sfide affrontate dai giovani designer quando si sta impostando la loro attività. Questa visione unica permetterà a Laura di promuovere e diventare portavoce di designer e brand quando è richiesto di fornire informazioni, commentare o scrivere sull’industria della moda britannica.