Durante le ultime sfilate delle collezioni p/e 2013 si sono viste in passerella, a completare lo styling di abiti stupendi, anche tanti accessori e, tra questi, tante coloratissime borse mare da scegliere adesso per rendere ancora più glam il nostro look da spiaggia.
Possiamo dire tranquillamente che io viva l’intera settimana nell’attesa del week-end, trascorso quasi sempre fuori casa e fuori dalla mia città insieme al mio ragazzo. Questo comporta ovviamente borse e borsoni da preparare ed il fine settimana appena terminato è stato climaticamente incerto. Vi mostro dunque l’outfit sbagliato per la serata giusta, con flatform shoes e canotta made in London.
Ok, ho finalmente trovato il coraggio di scoprire le gambe. Sarà stato il sole preso durante il week-end ad invogliarmi, o forse il fatto di sentirmi ridicola con calze e collant, ad ogni modo ho preferito non fare un grande salto ed indossare una gonna lunga fino ai piedi ma con spacchi laterali. Intravedo già uno spiraglio d’estate…
Ogni domenica apro l’armadio del mio lui in cerca di una camicia, grande, capiente, comoda. Questa volta ho scelto il denim e l’ho abbinato ad un abitino leggerissimo ma senza riuscire ancora a scoprire le gambe, in fondo avrò un’intera estate per farlo, magari quando sarò abbronzata. Quest’outfit è stato pensato per una domenica fuori porta, minacciata da piogge primaverili.
Una giornata che inizia con dei calzini decorati da teschi messicani, non può che terminare con dei finti baffi. Uno street style buffo per contrastare una domenica di pioggia e meteoropatia.
La domenica è il giorno più rilassante della mia settimana, specialmente nel periodo primaverile. L’ultima l’ho affrontata con un look easy e soprattutto stratificato, adattandolo allo scorrere inesorabile delle ore trascorse fuori casa.
Dopo la notizia choc diramata da Greenpeace che accusava, dati alla mano, i grandi brand della moda di mettere in commercio indumenti contaminati da sostanze chimiche pericolose per l’uomo, Zara, non smette di essere nell’occhio del ciclone delle polemiche, accusata da più parti di trattare i suoi lavoratori come fossero degli schiavi. In Argentina l’orario di lavoro va dalle 7 del mattino alle 11 di sera senza sosta.
Quando indosso meno di tre colori inizio a provare fastidio, tristezza e a volte persino pruriti allergici. Dunque per rimediare a questi tanto spiacevoli quanto rari inconvenienti, ripiego su coloratissimi accessori oppure su fantasie diverse. In questo caso ho lasciato che teschi colorati, pois, colori pastello e animalier, si incontrassero, in un tripudio di pattern.
Rubare dal guardaroba di lui, frase trita e ritrita per descrivere sui canali moda, un look masculine ispirato a fratelli e fidanzati, come abbiamo fatto per anni con i boyfriend jeans ad esempio. Io ho deciso di rendere vera questa formula e rovistare nel guardaroba del mio compagno, in cerca dell’accessorio perfetto che possa completare il mio outfit.
Dopo la notizia choc diramata da Greenpeace che accusava, dati alla mano, i grandi brand della moda di mettere in commercio indumenti contaminati da sostanze chimiche pericolose per l’uomo, Zara, una delle aziende top accusate, ha deciso di collaborare affinché in futuro nulla del genere possa più ripetersi. Da allora per l’azienda è stata tutta una strada in discesa e, come anche H&M che vive un periodo d’oro dopo che aver sfilato addirittura a Parigi sfidando durante la fashion week i grandi della moda, il low cost è di moda più che mai, in particolare Zara.
La moda non è solamente passerelle e vertigini causate da tacchi troppo alti. I maestri del web fashion hanno spiegato, con il successo dei loro siti e blog che, per essere In, occorre personalità, coraggio ed un briciolo di autostima. Lo street style è la mia passione, passa attraverso la musica e si riflette nei miei look. Ecco cos’è per me la moda.
I colletti sono più trendy che mai questo inverno. Nelle ultime sfilate se ne sono visti moltissimi in passerella e per questo Natale sono davvero in tanti quest’anno a regalarne un paio. Versatili e molto comodi, sono in grado di cambiare completamente un outfit grazie al loro tocco molto personale. Dal design a foggia di colletto, come quelli che si usavano da piccole per andare a scuola, sono i materiali in cui sono realizzati a fare la differenza e a trasformarli in splendidi accessori da sfoggiare tutto l’anno quasi fossero delle originali collane.
Dopo la notizia choc diramata da Greenpeace che accusava, basandosi sui risultati inconfutabili di una ricerca contenuta nel rapporto internazionale “Toxic Threads – The Fashion Big Stitch Up”, i grandi brand della moda di mettere in commercio indumenti contaminati da sostanze chimiche pericolose per l’uomo, Zara, una delle aziende top accusate, ha deciso di mettere la parola fine a questa scabrosa vicenda, che la vede coinvolta, collaborando affinché in futuro nulla del genere possa mai ripetersi.
La stampa mimetica, come ogni tendenza che si rispetti, darà vita, per l’intera stagione invernale, ad una fashion mania in carne ed ossa. Ritorna all’arrembaggio, dopo un 2010 da urlo, proposta da brands di tutto il mondo per le collezioni autunno/inverno 2012-2013.