The Little Black Dress, 365 look diversi

Sareste capaci di usare lo stesso vestisto per 365 giorni? Sembrerebbe impossibile e forse anche anti estetico, anti sociale. Invece Bright Young Things, ha presentato una nuova linea disegnata dalla designer Eliza Starbuck che potrebbe sovvertire letteralmente le nostre normali abitudini. In realtà il termine “linea” è davvero pretenzioso, perché la collezione proposta dalla designer si compone di un unico versatile, carino, piccolo abito nero chiamato The Ultimate Little Black Dress.

E’ possibile indossare questo abito in tantissimi modi diversi, presenta un’ abbottonatura su di un lato, e delle pieghe dall’altro, non esiste una parte che vada avanti ed una indietro obbligatoriamente. Può andare sbottonato, con una cinta, come una camicia o su di un vestito lungo. Il gioco sta nella sua versatilità dagli accostamenti e le possibilità infinite. Dal design minimal, e dai toni vintage, questa opera che possiamo inquadrare come un capo del tutto ecosostenibile, o eco-friendly costa solo 150 dollari. Si inserisce in un progetto legato al design eco-oriented, chiamato Uniform Project, dove la mission alla base della produzione riguarda l’idea di voler dare alla moda, una nuova visione cercando di sensibilizzarla verso il sociale e l’ecosostenibilità.

Ciò che colpisce di questo progetto è la sua forma semplice, geometrica forse fin troppo anonima, che la stilista è riuscita però a trasformare in un vero è proprio must, un capo d’abbigliamento direi obbligatorio per le fashion victims, infatti soprattutto tra le amanti della moda in stile Sex and the City è sold out. Nella mecca della moda, New York, ormai è già un oggetto culto. Da un’idea forte,  da un gioco e soprattutto da una provocazione è nata e si è sviluppata in pochissimo tempo una vera è propria tendenza, progetto originale e bizzaro, che probabilmente darà vita ad una vasta serie di prodotti e abiti sul genere.