Truffa nel mondo della moda, oltre duemila capi sequestrati

Una truffa da 2 milioni di euro ha colpito celebri case di moda come Ferrè, Lancetti e Braccialini. I capi, sequestrati dalla Guardia di Finanza, erano stati ordinati all’estero da una società, con falsa licenza.

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Duemila capi d’abbigliamento sono stati sequestrati dalla guardia di finanza nell’ambito di una inchiesta della Procura di Torino riguardo una truffa che ha coinvolto il mondo della moda e in particolare i brand Braccialini, Ferrè e Lancetti. I capi erano stati ordinati all’estero da una società fittizia che, dopo aver ricevuto il prodotto, rivendeva i capi sul web a prezzi del 70% inferiori a quelli del reale mercato. Questa finta società inoltre non ha mai pagato nessuno dei capi e degli accessori ordinati alle case di moda, ma ha invece spostato la propria sede dalla Lombardia alla Campania per evitare di essere rintracciata facilmente.

Per fortuna la guardia di finanza di Torino, dopo aver ricevuto cinque denunce, ha individuato i depositi della merce, distribuiti tra Milano e Napoli, i punti vendita al dettaglio, a Torino, Bergamo, Cernusco sul Naviglio e Pero, dove sono stati sequestrati oltre duemila piumini e borse pronti per la vendita sul web. Non è la prima volta che truffe telematiche coinvolgono il mondo della moda. Già in passato, infatti, erano accadute vicende simili che avevano coinvolto certe fashion blogger le quali rubavano, in maniera indisturbata, da showroom e set fotografici ai quali avevano facile accesso, capi e accessori per poi rivederli a prezzi stracciati tramite blog, app per smartphone e social network.