Lady Gaga compra all’asta un abito di Alexander McQueen per centomila dollari

Lady Gaga ha comprato ad un’asta di Christie’s a Londra un abito di Alexander McQueen pagandolo ben centomila dollari. Il vetito è così in assoluto l’abito più caro della storia. L’asta si è surriscaldata subito, Alexander McQueen resta sempre un nome molto amato nella moda e data la tragica fine che lo stilista ha fatto, suicidandosi per depressione poco dopo la morte dell’amata madre, è come se i suoi abiti avessero qualcosa di più, un’allure dark, un po’ sinistra che, in realtà, a guardare bene le collezioni di quando era ancora vivo, era già più che evidente.


Alexander McQueen viveva in un mondo di ombre finché non si è avventurato nel buio più oscuro e poi nel buio. Una triste storia che però, a quanto pare ha il suo fascino sinistro, altrimenti perché Lady Gaga avrebbe voluto acquistarlo? Per diventare una collezionista di abiti couture e battere ben più valide e preparate concorrenti che passano da un’asta all’altra da una vita, sia privatamente, per passione personale che per conto di musei e collezioni private? In fondo gli stilisti per lei abiti unici li creano, come quelli che per li ha ideato il geniale Nicola Formichetti, direttore artistico della maison Mugler per non parlare di quelli che gli stilisti fanno a gara per disegnarle per i suoi tour in giro per il mondo.  Già quegli abiti messi insieme sarebbero una mostra niente male e molti “little monster”, come lei chiama i suoi fans, e non solo, sarebbero disposti a pagare pur di ammirare dal vivo gli abiti che il loro idolo ha indossato sul palco.

Lady Gaga, naturalmente, non era in sala durante l’asta e ha partecipato al telefono, alzando sempre la posta in gioco finchè l’ultima rivale ha gettato la spugna e l’abito di Alexander McQueen originale, e non disegnato da Sarah Burton, sua erede stilistica, è stato suo. Tutti si chiedono cosa ne farà. Lo indosserà un giorno a sorpresa, magari sul palco? O forse è solo un modo molto plateale per rendere omaggio a un’anima “gemella” di cui comprende forse i tomenti interiori. Di pubblicità Lady Gaga non è mai sazia, quindi, comunque, aver acquistato ad un’asta quello che si è rivelato essere l’abito più caro della storia le ha ancora regalato le prime pagine dei giornali perché la notizia è piuttosto unica e stravagante, in “stile Gaga“, per l’appunto.

L’abito in questione, in seta, color avorio e stile Impero, è appartenuto all’ereditiera Daphne Guinness e faceva parte della collezione “The Girl Who Lived in The Tree” della collezione autunno/inverno 2008 disegnata da Alexander McQueen, morto nel febbraio del 2010. Daphne Guinness ha collezionato per anni gli abiti di McQueen e quelli di una loro cara amica comune, la giornalista di moda britannica Isabella Blow, purtroppo anche lei morta suicida nel 2007. Nel 2010, con un gesto molto nobile, Daphne acquistò l’intero guardaroba della Blow per evitare che abii e accessori della sua cara amica diventassero cimeli morbosi per fashionisti sinistri.

L’obiettivo dell’asta organizzata da Christie’s a Londra era quello di raccogliere fondi per la fondazione di Daphne Guinness intitolata proprio a Isabella Blow, con un duplice intento: aiutare chi soffre di disturbi mentali, come la depressione che ha ucciso la Blow e McQueen, e scoprire e supportare i giovani talenti nel mondo della moda. Fu Isabella Blow, infatti, a scoprire Alexander McQueen.

Photo Credit | Getty Images