Bulgari al Museo Nazionale di Pechino, 125 anni di magnificenza italiana

mostra Bulgari al museo nazionale di pechino

Richard Burton, il grande e unico amore della diva dagli occhi viola, lo raccontava sempre: “L’unica parola in italiano che Liz Taylor sa pronunciare è “Bulgari”. Un aneddoto simpatico, ma soprattutto il simbolo di una passione che non solo la Taylor, ma il mondo intero ha sempre dimostrato verso questa griffe che l’anno scorso ha festeggiato con una mega mostra a Roma al palazzo delle esposizioni i suoi primi gloriosi 125 anni dall’apertura del primo negozio Bulgari a Roma nel 1884.

Principesse, attrici, dive della Dolce Vita e di Hollywood. Chi di loro non ha indossato o sognato di possedere un Bulgari? Da sempre  sinonimo di Made in Italy in tutto il mondo e una delle espressioni più alte del nostro design e del nostro artigianato, adesso per ricordare la meravigliosa qualità tecnica e creativa della nota maison romana e illustrare la nascita e la notorietà di uno stile assolutamente glam e particolare, fino al 3 novembre nel Museo Nazionale di Pechino, su piazza Tiananmen, di fronte alla Città Proibita, sarà esposta una special selection del top della produzione della griffe di haute joaillerie italiana.

La mostra, come già quella romana, di cui costituisce il naturale prosieguo, si intitola “125 anni di magnificenza italiana” e, per l’occasione, durante la splendida inaugurazione, vero e proprio evento mondano che ha raccolto tutte le maggiori celebrities e jet setters cinesi, lo chief executive officer di Bulgari, Francesco Trapani, ha voluto ringraziare personalmente l’ambasciatore d’Italia in Cina, Attilio Massimo Iannucci, per aver reso possibile questa incantevole retrospettiva.

Bulgari è presente in Cina dal 2003 e sta seguendo con grande interesse l’espansione vorticosa di un mercato in cui, piano piano, il concetto di lusso si sta raffinando sempre più. Alla prima ‘sbornia’ economica iniziale, dopo la fine del comunismo e l’inizio di una seppur tiepida economia di mercato, che ha portato molti nuovi ricchi a un indiscrimato acquisto di griffe per mostrare il nuovo status economico acquisito, si sta sostituendo, ora che il nuovo, improvviso lusso è stato ‘metabolizzato’, un nuovo gusto per l’eccellenza e un amore per lo stile e il design sempre più colto e raffinato.

Per questo Bulgari ha deciso di puntare sulla Cina regalando a questo splendido Paese una mostra che già sta facendo molto parlare di se.