Bulgari in LVMH

E’ stato L’amministratore delegato di Bulgari, Francesco Trapani, a svelare l’acquisizione del celeberrimo marchio Bulgari da parte del gruppo LVMHLouis Vuitton Moët Hennessy S.A – proprietaria di oltre 50 luxury brand.

Queste le parole in videoconferenza al Luxury Summit del Sole 24 ore:

Per raggiungere ancora più successo, questa operazione è stata assolutamente necessaria. Ha reso soddisfatti i risparmiatori ma è nata una polemica perchè l’Italia perdeva un grande nome, che ha ricominciato però a crescere, prima e dopo il deal, e il marchio Bulgari rimane comunque italiano: il controllo non è più in mano agli italiani ma ai francesi, ma è tuttavia un’azienda basata in Italia, e i manager vengono da entrambi i paesi: comunque tutto avviene nell’ottica in un contesto di forte integrazione, dove i nazionalismi sono decisamente stemperati, per un approccio al lavoro che dà sicuramente più soddisfazione. LVMH in ogni caso rispetta la filosofia di ogni marchio e la sua indipendenza, c’è un top team che gestisce ogni brand e poi il gruppo controlla i risultati, sempre nell’ottica di favorire la qualità per l’alto di gamma. Nel mercato asiatico la Cina rappresenta il primo paese d’importanza per Bulgari e la divisione orologi di LVMH che mi appresto a dirigere: sta infatti vivendo un momento di crescita rocambolesca, e che viene supportata inoltre da nostre iniziative legate all’arte. Il Giappone invece in questo momento sta soffrendo, ma la situazione ci aspettiamo migliori per l’anno prossimo. In caso di acquisizione, il brand non è più il giocattolo del fondatore o dell’azionista di controllo. E’ necessario sapersi mettere in gioco per far prosperare la comunità e incentivare il busines

LVHM è proprietaria di tantissimi marchi di moda e di altri brand che gravitano intorno al mondo del lusso. Questi i marchi della moda: Dior, Louis Vuitton, Fendi, Berluti, Céline, Donna Karan, Nowness, Emilio Pucci, Givenchy, Kenzo, Loewe, Marc Jacobs, StefanoBi e Thomas Pink.